Il più bello della settimana: Ian Somerhalder

Non so se lo avete notato, ma i vampiri vanno parecchio di moda in questo periodo. Twilight? Lo avete mai sentito nominare? Io no sinceramente. Scherzi (stupidi) a parte, proprio i vampiri, da inquietanti figuri, spauracchi di vecchi film horror, sono diventati sex symbols che, protagonisti di libri e film, si sono guadagnati un posto nel cuore delle ragazze di tutto il mondo. Nel serial Vampire Diaries abbaimo una ragazza umana, Elena (Nina Dobrev), divisa tra due affascinanti succhiasangue, Stefan (Paul Wesley) e Evan (Ian Somerhalder). Parliamo proprio di quest’ultimo.

Ian Somerhalder: il vampiro modello

Ian Joseph Somerhalder è nato l’8 dicembre 1978, sotto il segno del Saggitario, a Covington, in Lousiana, figlio di un imprenditore edile e di una direttrice di fattorie; ha anche un fratello ciclista e una sorella giornalista. Quando aveva tredici anni i suoi genitori divorziano e Ian cresce con la madre, una persona da lui definita molto spirituale, che lo fa vivere secondo uno stile di vita sano. A 17 anni, sempre incoraggiato dalla madre, Ian si trasferisce a New York, dove intraprende la carriera da modello, lavorando per grandi come Gucci, Versace e Dolce&Gabbana. Nel frattempo inizia a recitare, diventando famoso grazie al telefilm The Young Americans e al film Le Regole dell’attrazione. E’ la tv che gli porta fortuna, prima con la partecipazione a diversi episodi della serie Smallville, poi con il ruolo di Boone Carlyle nella prima serie di Lost (poi muore purtroppo) ed ora con il ruolo di Evan in The Vampire Diaries.

Curiosità

Ama gli animali, in particolare i gatti, tanto che ne possiede tre (uno adirittura cresciuto nella giungla!) e ha creato una fondazione per cercare di trovare metodi di sterilizzazione con meno effetti collaterali. E’ attento alla natura e ha partecipato a dibattiti sullo stato del pianeta e a iniziative eco-friendly. Legge Freud e i libri dei filosofi.