“Moda Sci 2007-2008” scritto da admin 5 Dicembre 2007 Si parte! Anche la stagione invernale, ormai, pare essersi completamente aperta. Fra fiocchi di neve, freddo siberiano e tramontana, i tre nemici da combattere durante l’annuale settimana bianca, la moda sembra essersi preparata ad affrontare i campi da sci in maniera sempre più tecnica e all’avanguardia. Rigorosa, infatti, è la ricerca di tessuti e dei materiali utilizzati che devono essere assolutamente leggeri e traspiranti. L’importante, insomma, è che l’abbigliamento da alta quota sia high tech mantenendo sempre però quell’occhio all’estetica e al trend di stagione. È già qualche anno, infatti, che le località sciistiche più in voga si sono come trasformate in una sorta di passerella sul ghiaccio. Basti dare un’occhiata a qualche evento mondano e state sicure che non sfuggirà all’occhio della fashionist più accanita la visione di signore e attrici vestite di completi eleganti nascosti sotto splendide giacche a vento. La vera rivoluzione, infatti, è partita proprio dai materiali e, d’improvviso, come per incanto, le parole d’ordine sono diventate "impermeabile", "traspirante", "caldo", "idrorepellente" ma "leggero". Detto fatto: gli sciatori e gli irriducibili delle settimane bianche, vogliono e chiedono solo questo. Nel regno dei piumini, lo storico Moncler, non passa mai di moda: mitico capo dei paninari, da qualche anno è tornato alla ribalta non solo sulle piste da sci ma nella vita di tutti i giorni e di più. Se vi trovaste a Cortina e ne foste sprovviste, correte immediatamente ai ripari, altrimenti sarete guardate dall’alto in basso, ve lo assicura chi scrive! Partendo dalla texture, dove il nylon laccato gli fa quasi acquisire una terza dimensione, all’uso del nero e del bianco su alcuni modelli per una cromia a contrasto, passando per la voglia di decoro, accessori e forme anni ’50 che lo rendono adatto anche per una prima a teatro o al cinema (il modello “Charlotte” ad esempio, nella foto a sinistra, presenta sei bottoni neri a contrasto con il blu elettrico del piumino; questo delizioso mix fa pensare ai cappottini che Audrey Hepburn sfoggiava in "Colazione da Tiffany", non vi pare?), il Moncler diventa un capo camaleontico e dalle mille varianti. Se invece vogliamo andare sul british style e avere dalla nostra garanzie ed eleganza d’altri tempi, Burberry lancia una collezione tecnologica dedicata esclusivamente allo sci. Il marchio inglese, infatti, da sempre è stato fornitore di abbigliamento degli esploratori e degli sportivi: tutto iniziò nel 1901, infatti, quando Thomas Burberry appunto disegnò e produsse delle tute antivento in gabardine per i tre esploratori del Polo Sud: Amundsen, Shakelton e Scott. Il gabardine, come l’attuale goretex, proteggeva sì dal vento ma nello stesso tempo permetteva alla pelle di traspirare. È proprio da questa tradizione storica che nasce la collezione Sci Burberry 2007-2008, con capi che spaziano dalle classiche giacche e pantaloni, maglioni, guanti in volpe (vedi foto a lato), sciarpe, stivali dopo-sci per arrivare ad un outwear resistente alle intemperie. Un piccola chicca: tutti i capi di questa collezione riportano con un ricamo il 1856, anno appunto durante il quale Thomas Burberry aprì il primo negozio a Besingstoke nell’Hampshire. Invece, se proprio volessimo distinguerci e magari sciare con una piccola camelia applicata sulla nostra tuta da sci (rigorosamente bianca come la neve), con paraorecchi e colbacco in tinta, allora il nome sarebbe solo uno: Chanel. La casa francese, infatti, ha creato un’intera linea di abbigliamento sciistico interamente visibile sul sito ufficiale (oltre anche a diversi capi per chi non dovesse proprio sentirsi una provetta sciatrice!) e la collezione comprende tutto il necessaire per l’alta quota! Tute, giacconi e pantaloni da sci più l’intera gamma di accessori da abbinare: cappellini con visiera, maschere, occhiali da sole, sciarpe con lo storico logo a doppia “C” incrociata e, naturalmente, sci con racchette! Da far furore! Se invece il vostro obiettivo è quello di raggiungere un alto livello e indossare un capo realizzato con materiali e tecniche d’avanguardia, allora dovete guardare a Colmar. La nuova collezione Colmar, infatti, «coniuga comfort e prestazioni di altissimo livello, per assicurare – proprio come si legge nel sito ufficiale del marchio – massima libertà di movimenti e grande affidabilità. Inoltre, l’inedita gamma di colori ed una cura costante verso i dettagli, mascherano il rigore tecnico con un design inconfondibile». La nuova MD 2008, per esempio, è l’ultimissima giacca in nylon resinato “thermovent” firmata Colmar: con questo capo dall’elettrico color rosa shocking, non avrete paura nemmeno delle temperature più basse. Altamente impermeabile, traspirante e idrorepellente, questa tuta da sci è caratterizzata anche da applicazioni in "Schoeller PCM" (Phase Changin Material) che mantengono ideale e inalterato il microclima interno del vostro corpo. Ma passiamo ai piedi perché per sciare e volare sulle piste, il marchio storico rimane quello della Rossignol. Quest’ultima, infatti, rimane leader incontrastato per sci che diventano personalizzabili alle esigenze e alle prestazioni dello sportivo, grazie alla nuova tecnologia MUTIX. Sul sito ufficiale del brand, infatti, la descrizione di questa funzione si inserisce proprio come una dedica al mondo femminile: «perché continuare a sciare con degli sci da uomo – si legge – quando c’è Mutix?» Questi sci, infatti, sanno abbinare tecnicità e femminilità, il tutto condito da un design ricco e che gioca sui contrasti del bianco e del nero. Se invece gli slalom e la velocità non sono il vostro forte ma preferite qualcosa che vi metta a vostro agio fin da subito, ecco comparire i modelli “Lolita” e “Passion”, un mix di femminilità, eleganza e sensibilità, degli sci insomma che si adattano al vostro io di giovani principesse e che vi facciano stare tranquille. Infine, se proprio dopo lo sci vi sentiste stanche e affaticate e i piedi vi facessero male chiedendovi solo di stare al caldo e al morbido, allora Moon Boot di Tecnica è il nome che potrebbe fare al caso vostro. Non contando che la marca Moon Boot, quest’anno, fa il suo ingresso in campo anche per l’abbigliamento da sci, il dopo-sci rimane il pezzo forte di questo marchio, aggiornando ogni anno i colori e modificando anche la forma facendo assomigliare sempre di più questo scarpone un po’ da eschimese, se vogliamo (come da foto a destra), ad un prolungamento del piumino che indossiamo. Il tutto in tinta, ovviamente! Inoltre, se volete veramente rendervi conto dell’evoluzione che il dopo-sci più famoso ha compiuto dal 1971 ad oggi, date un occhiata al sito ufficiale e cliccate nella sezione denominata “museum”; in pratica esiste uno stivale per ogni avvenimento storico di rilievo! Si ringrazia Giorgia Gasbarro e la Mc Foto per aver fornito le foto della collezione AI 2007/2008 Colmar