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Zendaya spiega com’è stata scelta per Euphoria: “Ringrazio Disney Channel!”

scritto da Alberto Muraro
euphoria

Zendaya è e resterà sempre una Disney star. Ma, attenzione, questo non significa in alcun modo che si senta in qualche modo in difetto, o un’attrice di serie b “per bambini”. Al contrario, l’interprete statunitense vede la sua formazione come un motivo di orgoglio, che le ha aperto un’infinità di strade. Non ultima, ovviamente, anche quella di Euphoria.

In una recente intervista concessa a Variety, Zendaya ha parlato dei suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, sottolineando quando aver fatto parte dell’universo Disney sia stato fondamentale. Come saprete, la carriera dell’attrice è iniziata grazie alla serie A tutto ritmo.

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Zendaya parla dell’esperienza Disney e di come è stata scelta per Euphoria

Ecco un estratto delle dichiarazioni di Zendaya:

Il fatto è che io sono ancora una ragazza Disney. Per molti versi, ne vado estremamente fiera. Proprio da lì ho mosso i primi passi, e ho imparato un sacco da questa esperienza. Si è trattata di una lenta progressione, e sono felice di avere potuto dimostrare tutto a me stessa e non a nessun altro. Capisci? Lo accetto di buon grado, fa parte della mia eredità personale.

Nella stessa intervista, Zendaya ha voluto sottolineare un punto in particolare: il fatto che il ruolo di Euphoria, in un certo senso, sia arrivato da parte di  Sam Levinson proprio grazie a Disney Channel.

Prima di entrare a far parte di Euphoria, tecnicamente, ero ancora dentro Disney Channel. Devono avere visto qualcosa di speciale in me.  Lui ha detto che ero fin da subito fra le papabili per il ruolo di Rue. Io gli ho risposto: “No, dai, non è vero!”. Penso che ci sia qualcosa di speciale nella fiducia che mi ha riservato. Lui deve avere visto in me qualcosa che già c’era da tempo, ma che non avevo mai avuto l’occasione di esplorare. Ho sempre pensato che avrei potuto portare tanto di me stessa nel personaggio, che avrei potuto essere creativa e libera di sperimentare, ma anche di proporre pessime idee. Sono cose che mi spaventano, proprio alla luce della mia esperienza in Disney.