X-Men: le dichiarazioni di Chris Claremont su Fenice scritto da Marco Della Corte 9 Marzo 2018 In questo articolo vi parliamo dei mutanti più famosi dei fumetti : gli insuperabili X-Men! Sicuramente, chi è nato tra gli anni ’80 e inizio ’90, avrà avuto modo di seguire in TV (su Bim Bum Bam o canali come Fox Kids) le gesta di questi eroi, esponenti di una nuova specie umana: l’homo superior. Gli X-Men, dotati di poteri straordinari e guidati dal saggio professor Charles Xavier, lottano in nome di quell’umanità che li odia e scredita, per il loro essere ‘diversi’. Sicuramente, una delle più grandi icone dell’universo mutante è la bella Jean Grey, meglio conosciuta come Fenice. Chris Claremont (autore di grandissime storie legate agli X-Men) ha espresso alcune sue personali considerazioni circa la resurrezione del personaggio, durante un’intervista a Syfy Wire. X-MEN: CHRIS CLAREMONT DICE LA SUA SU JEAN GREY Chris Claremont ha dichiarato che la resurrezione di Jean Grey è giustificabile sotto un aspetto prettamente economico. Tuttavia, ha avuto molto da ridire circa la nuova storyline con protagonista la mutante ed il suo (storico) interesse sentimentale: Scott Summers, meglio conosciuto come Ciclope. Dopo la morte di Fenice, Scott ha sposato la clone della sua amata, Madelyne Pryor. Dalla loro unione è nato il piccolo Nathan, il futuro Cable. Secondo Claremont, la ripresa relazione con Ciclope avrebbe fatto sorgere un problema non di poco conto: il dover ripudiare Madelyne. X-MEN: LA MORTE DI CICLOPE E IL RITORNO DI FENICE Alla fine, le dichiarazioni di Claremont hanno avuto ragione. I fan si sono dunque lamentati circa le decisioni prese in seguito da Scott. In effetti, l’eroe ha avuto una parabola discendente fino alla sua morte. Chi è amanti dei fumetti dedicati agli X-Men, sa bene infatti che in Death of X, Ciclope è stato infettato presso un laboratorio, durante una spedizione presso l’isola Muir. L’eroe è morto tra le braccia della sua nuova fiamma, la bella Emma Frost. Tornando a Chris Claremont, il fumettista ha dichiarato di essersi arrabbiato quando ha saputo della resurrezione di Jean Grey: ‘Avrebbe dovuto essere uno di quei momenti memorabili, in cui gli altri X-Men avrebbero capito all’improvviso di essere mortali, di non essere protetti dal diritto d’autore’. Voi cosa ne pensate degli X-Men? e’ ancora una testata fumettistica degna di essere letta?