X Factor 11: i Maneskin cantano Vengo dalla Luna di Caparezza ai Bootcamp (VIDEO!) scritto da Alberto Muraro 5 Ottobre 2017 I Bootcamp di X Factor 11 sono finalmente tornati: a partire da questa sera, 5 ottobre, e entro la prossima settimana, scopriremo infatti la cinquina di talenti che verrà scelta da ogni singolo giudice per gli ambitissimi Home Visit. In occasione della prima puntata dei Bootcamp, i Maneskin hanno cantato una loro speciale reinterpretazione di Vengo dalla luna di Caparezza. Qui sotto trovate il video del provino dei Maneskin ai Bootcamp di X Factor 11: che ne pensate? Vi è piaciuto? Caparezza secondo i Maneskin – X Factor 2017 | Sky Uno Rivedi il video ‘Caparezza secondo i Maneskin’ di X Factor 2017, edizione numero 11: l’evento televisivo musicale in onda su Sky Uno. Testo Io vengo dalla luna Che il cielo vi attraversa E trovo inopportuna La paura Per una cultura diversa Che su di me riversa La sua follia perversa Arriva al punto Che quando mi vede sterza Vuole mettermi sotto ‘sto signorotto Che si fa vanto Del santo attaccato sul cruscotto Non ha capito che sono disposto A stare sotto Solamente quando fotto (torna al tuo paese sei diverso) Impossibile vengo dall’universo La rotta ho perso Che vuoi che ti dica Tu sei nato qui Perché qui ti ha partorito una fica In che saresti migliore Fammi il favore compare Qui non c’è affare che tu possa meritare Sei confinato Ma nel tuo stato mentale Io sono lunatico E pratico dove cazzo mi pare Io non sono nero Io non sono bianco Io non sono attivo Io non sono stanco Io non provengo da nazione alcuna Io, si, io vengo dalla luna Io non sono sano Io non sono pazzo Io non sono vero Io non sono falso Io non ti porto jella ne fortuna Io, si, ti porto sulla luna Io vengo dalla luna Io vengo dalla luna Io vengo dalla luna Io vengo vengo Ce l’hai con me Perché ti fotto il lavoro Perché ti fotto la macchina O ti fotto la tipa sotto la luna Cosa vuoi che sia poi Non è colpa mia Se la tua donna Di cognome fa Pompilio come Numa Dici che sono brutto Che puzzo come un ratto Ma sei un coatto E soprattutto non sei Paul Newman Non mi prende che di striscio La tua fiction E piscio sul tuo show Che fila liscio come il Truman Ho nostalgia della mia luna leggera Ricordo una sera Le stelle d’una bandiera ma Era Una speranza Era Una frontiera Era La primavera di una nuova era Era (Stupido ti riempiamo di ninnoli da subito In cambio del tuo stato di libero suddito) No! È una proposta inopportuna Tieniti la terra uomo Io voglio la luna Io non sono nero Io non sono bianco Io non sono attivo Io non sono stanco Io non provengo da nazione alcuna Io, si, io vengo dalla luna Io non sono sano Io non sono pazzo Io non sono vero Io non sono falso Io non ti porto jella ne fortuna Io, si, ti porto sulla luna Io vengo dalla luna Io vengo dalla luna Io vengo dalla luna Io vengo vengo Non è stato facile per me Trovarmi qui Ospite inatteso Peso indesiderato arreso Complici satelliti che Riflettono un benessere artificiale Luna sotto la quale parlare d’amore Scaldati in casa Davanti al tuo televisore La verità Della tua mentalità È che la fiction sia meglio Della vita reale Qui invece è imprevedibile Qui non è frutto Di qualcosa già scritto Su un libro Che hai già letto tutto Ma io io io no io io io Io vengo dalla luna Io vengo dalla luna Io vengo dalla luna Io vengo vengo vengo