X Factor 10: Lorenzo “Loomy” Lumia canta Sottocasa di Max Gazzé (VIDEO) scritto da Alberto Muraro 13 Ottobre 2016 Una delle scelte più controverse in assoluto fatte da Arisa durante i bootcamp di X Factor 10 è stata senza dubbio quella di Lorenzo “Loomy” Lumia, che sul palco del talent ha cantato Sottocasa di Max Gazzé. Il rapper non ha cantato bene e si è pure dimenticato una parte del testo, scritto in parte da lui stesso, ma Arisa è stata irremovivibile: il giovane artista meritava assolutamente di passare alla fase successiva e di finire agli Home Visit. Non siamo molto d’accordo, ma staremo a vedere! Che cosa ne pensate della performance di Lorenzo Loomy Lumia ai bootcamp di X Factor 10? Guarda qui tutti i video dei provini di X Factor 10! Testo Apra la sua porta, Faccia presto… Non importa Cosa crede lei Di questo Movimento Ma l’avverto Che al suo posto Non ci penserei Due volte, Dato l’imminente Arrivo di Gesù, Perché poi non torna più! Mi son reso conto Che serpeggia Tra i credenti Il malcontento Per la pioggia Di mancati Appuntamenti Nei millenni, Ma si metta Nei suoi panni… Quell’incetta Di pianeti Da salvare… Di pianeti da salvare! Possa la bontà Del vostro cuore Riscoprire Che la verità Si cela Spesso Dentro una persona Sola E non è tanto Il sesso A consolare L’uomo Dal suo pianto, Ma l’amore Buono Ed il perdono Santo Del Signore. Lasci Che le spieghi In due parole Com’è facile Sentire Gli echi Bassi ed immorali Di comportamenti Frivoli e meschini Quali Certi Omini In abito da donna, La vergogna Che neanche gli animali! Apri un istante E ti farò vedere io Che nasce sempre Il sole Dove Cerco Dio, In tutti I poveretti Che hanno perso Il senso immenso Della vita! Non chiedo mica Un regno Intero, Dico io… Sono un indegno Messaggero E cerco Dio In chi vendette Onore Per denaro E ora nel cuore Mette Un muro! Lei non si dimostra Illuminato Dalla grazia della vostra Santa Vergine Maria, Lo chiami pure, se ritiene, Il capo Della polizia, Ma a chi conviene Tutta quella baraonda Se l’ozono S’è ridotto A un colabrodo E basta Un solo Farabutto A fare in modo Che dell’uomo Non rimanga Neanche l’ombra… E poi ficcatevelo in testa: Non si viene Al mondo tanto Per godere, Ma soltante Perché un bene Superiore Ci ha creati! Apri un istante E ti farò vedere io Che nasce sempre Il sole Dove Cerco Dio, In tutti I poveretti Che hanno perso Il senso immenso Della vita! Non chiedo mica Un regno Intero, Dico io… Sono un indegno Messaggero E cerco Dio In chi vendette Onore Per denaro E ora nel cuore Mette Un muro! So che sei lì Dentro… Non ti muovi, Ma ti sento! Oggi te la cavi, Sì… Ma non finisce qui! In tutti I poveretti Che hanno perso Il senso immenso Della vita! Non chiedo mica Un regno Intero, Dico io… Sono un indegno Messaggero E cerco Dio In chi vendette Onore Per denaro E ora nel cuore Mette Un muro!