GingerGeneration.it

Wind Music Awards 2018: Nek Renga e Pezzali cantano un medley! (video e testo)

scritto da Laura Valli

Dall’affascinante e suggestiva Arena di Verona in prima serata, si è entrati nel vivo della manifestazione musicale presentata da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, che anche quest’anno assegna i premi della musica.

La sua presenza era già stata annunciata nelle scorse settimane ma, questa sera lunedì 4 giugno, era attesissima l’esibizione di Nek – Max Pezzali – Francesco Renga ai Wind Music Awards 2018.

Nek – Max Pezzali – Francesco Renga, o i “tre moschettieri”come li ha ribattezzati Vanessa,  hanno regalato al pubblico presente a Verona e a quello a casa una splendida esibizione di un medley dei loro rispettivi successi. Di seguito potete vedere il video. Cosa ne Pensate?
Gli anni – testo

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Stessa gente che vien dentro consuma, poi va
Non lo so che faccio qui
Esco un po’ e vedo i fari dell’auto che mi
Guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi

Gli anni d’oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino, sempre in due

Gli anni di “Che belli erano i film”
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di “Qualsiasi cosa fai”
Gli anni del “Tranquillo, siam qui noi, siamo qui noi”

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Una coppia che conosco, c’avran la mia età
Come va salutano
Così io vedo le fedi alle dita di due
Che porco giuda potrei essere io qualche anno fa

Gli anni d’oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino, sempre in due

Gli anni di “Che belli erano i film”
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di “Qualsiasi cosa fai”
Gli anni del “Tranquillo, siam qui noi, siamo qui noi”

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Stan quasi chiudendo, poi me ne andrò a casa mia
Solo lei davanti a me
Cosa vuoi? Il tempo passa per tutti lo sai
Nessuno indietro lo riporterà, neppure noi

Gli anni d’oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino, sempre in due

Gli anni di “Che belli erano i film”
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di “Qualsiasi cosa fai”
Gli anni del “Tranquillo, siam qui noi, siamo qui noi”

Il mio giorno più bello nel mondo – Testo
Ricomincia nella notte questa storia troppe volte
Mi ha tirato botte
Colpi bassi mentre vivo
Che mi tolgono il respiro
E mi danno la certezza che mi
ostinerò a mancarti senza raddrizzare il tiro

Quante volte avremmo detto con fermezza che tra noi era finita
Da domani ricomincio un’altra vita
Tranne poi tornare dove siamo stati sempre certi di trovarci
Siamo sempre stati forti

A lasciarci negli abbracci
A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso

Come te che mi hai dato
Il mio giorno più bello nel mondo
L’ho vissuto con te
Solo tu mi hai donato
Un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è
E da quando c’è stato
Sembra schiudere tutte le porte
Sembra schiuderle tutte le volte
Che sto con te

Non lasciamo che sia il tempo a cancellarci senza un gesto
Far la fine dei graffiti abbandonati alle pareti
Lentamente sgretolati dalla pioggia e dal calore
Fino a quando c’è uno stronzo che passando li rimuove
Senza avere la certezza di aver dato tutto
Prima di mollare, di tagliare corto
Di imboccare quella strada senza più un rimorso
Quando arriverà qualcuno che starà al mio posto

A lasciarci negli abbracci
A proteggerci dai sassi
A difenderci dagli altri
A lasciarci i nostri spazi
A toccare con un dito questo cielo che spalanca l’infinito
Quante volte ci ha deluso
E quante volte ci ha sorriso

Come te che mi hai dato
Il mio giorno più bello nel mondo
L’ho vissuto con te
È con te che è iniziato
Il mio viaggio più bello nel mondo io l’ho fatto con te
È un sorriso che è nato
Sembra schiudere tutte le porte
Sembra schiuderle tutte le volte
Che sto con te

Eravamo solo due perduti amanti
Quando l’universo ha ricongiunto i punti
Sole, luna, caldo, freddo in un secondo solo
Quando finalmente riprendiamo il giro
È una sensazione che mi sembra innata
Come se con me fossi sempre stata
Come se ti avessi sempre conosciuta
Ma la meraviglia è che ti ho incontrata

E sei tu che mi hai dato
I miei giorni più belli nel mondo li ho vissuti con te
Solo tu mi hai donato
Un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è
E sembri schiudere tutte le porte
Sembri schiuderle tutte le volte che sei con me
Sembri schiuderle tutte le volte
Che sto con te

Fatti avanti amore – Testo
Abbiamo gambe
per fare passi
trovarci persi
avvicinarsi e poi
abbiamo bocche
per dare baci
o meglio dire
per assaggiarci
se un pianto ci fa nascere
un senso a tutto il male forse c’è
io sono pronto a vivere
ti guardo e so perché

Siamo fatti per amare
nonostante noi
siamo due braccia
con un cuore
solo questo avrai da me
fatti avanti amore
fatti avanti amore

Abbiamo mani
per afferrarci
girare insieme
come ingranaggi e poi
abbiamo occhi
con cui vediamo
ma se li chiudi
ci riconosciamo
perfetti come macchine
miracolo di nervi ed anime
io non ti chiederò perché
ti stringo e credo a te

Siamo fatti per amare
nonostante noi
siamo due braccia
con un cuore
solo questo avrai di me
fatti avanti amore
fatti avanti amore

Senti quanto rumore
il cuore fa da solo
dividiamolo in due
io la tengo per te
la sua parte migliore
fatti avanti amore
e fatti avanti amore

Siamo fatti per amare
nonostante noi
siamo due braccia
con un cuore
solo questo avrai da me
e fatti avanti amore
tu fatti avanti amore
fatti avanti amore
fatti avanti amore