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Wind Music Awards 2018: Giorgia canta Oronero, Credo e Come Neve ! (video e testo)

scritto da Laura Valli

Dall’affascinante e suggestiva Arena di Verona in prima serata, si è entrati nel vivo della manifestazione musicale presentata da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, che anche quest’anno assegna i premi della musica.

Dopo la prima serata del 5 giugno, grande attesa per la finalissima del 12 giugno, trasmessa in diretta su Rai 1.

La presenza d Giorgia era già stata annunciata nelle scorse settimane, creando attesa per la sua esibizione ai Wind Music Awards 2018.

Grazie ai successi conseguiti tra maggio 2017 e maggio 2018 Giorgia ha ricevuto un premio per i suoi live.

Giorgia ha regalato al pubblico presente a Verona e a quello a casa una splendida esibizione del medley di Oronero, Credo e Come Neve di cui di seguito potete vedere il video. Cosa ne Pensate?

Giorgia – Oronero

Parlano di me, una donna facile
Con le difficoltà di un giorno semplice
Parlano di te che sei fragile
Ma cammini a testa alta senza chiedere

Parlano di lui, uno stronzo senza fine
Che si perde sotto le prime luci di aprile
Dicono di me che rimarrò da sola
Ma nel tempo ho scelto e so che ne rimarrà

Una di me, una di me

Parlano di te che non hai regole
La gente parla quando non ascolta neanche se
Parlano di me che non mi amo davvero
Ma una carezza sul mio viso è il mio primo pensiero

Parlano di noi e abbiamo tutti contro
Ma tu sei come me, so che rimarrai al mio fianco
Dicono di me, non sono più com’ero
E questa sono io e loro sono oronero

Oronero, oronero

Parlano di te, un uomo che si perde
Ma dà un abbraccio alla vita che poi lui protegge
Parlano di lei, una donna senza cuore
Ma che chiede solamente di trovare amore

Dicono di me che non so consolare
Ma sono qui davanti a te, mi prendo il tuo dolore
Parla un po’ con me che sono come te
E le parole sono armi e sanno fare male

Devi saperle usare

Parlano di te che non hai regole
La gente giudica e non sa neanche lei perché
Parlano di me che non mi amo davvero
Ma una carezza sul mio viso la vorrei sul serio

Parlano di noi e abbiamo tutti contro
Ma tu sei come me, so che rimarrai al mio fianco
Dicono di me, non sono più com’ero
E questa sono io, non lo voglio l’oronero

Oronero, oronero

Parlano di te, che tu non puoi cambiare
Ma nella vita hai fatto passi per potere amare
Parlano di me, ci credo per davvero
Le tue parole sono oro

Basta oronero!

Giorgia – credo

Cancellerò il passato per non tornare indietro
Mentre riguardo in uno specchio i segni di chi ero
È il tempo del risveglio, risalgo dal profondo
Dopo aver fatto a pugni con me stessa credo
E credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
Credo nella luce delle idee
Che il vento non può spegnere
Io credo in questa vita, credo in me
Io credo in una vita, credo in te
Io credo in questa vita, credo in me
Credo nell’universo nascosto in uno sguardo
Nella magia del tempo che scandisce un cambiamento
E resterà il ricordo ma non sarà un tormento
Dopo aver fatto un patto col mio ego credo
E credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
Credo nella luce delle idee
Che il vento non può spegnere
Io credo in questa vita, credo in me
Io credo in una vita, credo in te
Io credo in questa vita, credo in me
E credo in un amore che
Vince sempre sulle tenebre
Io credo in una vita, credo in te
Sono consapevole
Che non cambiano le regole
Ma credo in un amore che
Vince sempre sulle tenebre
Credo ancora in un bacio che parte
E il cuore che batte
Uomini e macchine
L’inizio e la fine
La vita e la morte
Ancora rinascere
Come le stelle
Tra l’arte, il disordine
E un giro di anime
Siamo satelliti
Intorno all’amore
Intorno all’amore
Credo
E credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
Credo nella luce delle idee
Che il vento non può spegnere
Io credo in questa vita, credo in me
Io credo in una vita, credo in me
Io credo in questa vita, credo in te

Giorgia – come neve

Neve
insegnami tu come cadere
nelle notti che bruciano
a nascondere ogni mio passo sbagliato
e come sparire senza rumore

scivolare nel corso degli anni
e non pesare sul cuore degli altri ma
non è semplice
non sentire il silenzio che c’è
qui non è facile
guardare il cielo stanotte

Perché quello che sono
l’ho imparato da te
tu che sei la risposta
senza chiedere niente
per le luci che hai acceso
a incendiare l’’inverno
per avermi insegnato a cadere
come neve
come neve
Neve
imparo da te
che sai come fare
a coprire le nostre distanze
a cancellarne anche solo un momento le tracce
non è semplice
non sentire il silenzio che c’è
qui non è facile
guardare il cielo stanotte

Perché quello che sono
l’’ho imparato da te
tu che sei la risposta
senza chiedere niente
per le luci che hai acceso
a incendiare l’’inverno
per avermi insegnato a cadere
come neve
come neve

Come neve
Come neve
Neve insegnami tu come cadere