Wind Summer Festival 2018: Ghali ha eseguito Cara Italia (video e testo) scritto da Laura Valli 19 Luglio 2018 Questa sera, giovedì 19 Luglio, è stata trasmessa su Canale 5 la terza puntata del Wind Summer Festival 2018, registrata in Piazza del Popolo a Roma lo scorso 24 giugno. Per il consueto appuntamento estivo con la musica, sul palco si sono alternai molti artisti italiani e internazionali, che ci hanno proposto i loro brani tormentoni dell’estate 2018. Tra gli artisti più attesi dal pubblico presente c’è Ghali con la sua Cara Italia, che abbiamo potuto ascoltare anche la scorsa settimana! Di seguito trovate il video e il testo che Ghali ha eseguito al Wind Summer Festival “Oh eh oh, quando il dovere mi chiama, Oh eh oh, rispondo e dico: Son qua!” la state cantando a squarciagola anche voi? #WindSummerFestival #estatepiùvicini @GhaliFoh pic.twitter.com/h3ACYWbcZq — Wind Summer Festival (@SummerFestival) 19 luglio 2018 Cara Italia – Ghali Fumo, entro, cambio faccia Come va a finire si sa già Devo stare attento, mannaggia Se la metto incinta poi mia madre mi, ah Perché sono ancora un bambino Un po’ italiano, un po’ tunisino Lei è di Puerto Rico Se succede per Trump è un casino Ma che politica è questa? Qual è la differenza tra sinistra e destra? Cambiano i ministri, ma non la minestra Il cesso è qui a sinistra, il bagno è in fondo a destra Dritto per la mia strada Meglio di niente, mas que nada, vabbè Tu aspetta sotto casa Se non piaci a mamma, tu non piaci a me Mi dice lo sapevo, ma io non ci credo, mica sono scemo C’è chi ha la mente chiusa ed è rimasto indietro, come al Medioevo Il giornale ne abusa, parla dello straniero come fosse un alieno Senza passaporto, in cerca di dinero Io mi sento fortunato alla fine del giorno Quando sono fortunato, è la fine del mondo Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge Fuori dal gregge che scrive “scemo chi legge” Oh eh oh, quando il dovere mi chiama Oh eh oh, rispondo e dico: “Son qua!” Oh eh oh, mi dici: “Ascolta tua mamma!” Oh eh oh, un, dos, tres, sono già là Oh eh oh, quando mi dicono ‘: “A casa” Oh eh oh, rispondo: “Sono già qua!” Oh eh oh, io T.V.B. cara Italia Oh eh oh, sei la mia dolce metà Aspe, mi fischiano le orecchie Suspense, un attimo prima del sequel Cachet, non comprende monete Crash Bandicoot, raccogli le mele Nel mio gruppo tutti belli visi Come un negro bello diretto a Benin City Non spreco parole, non parlo con Siri Felice di fare musica per ragazzini Prima di lasciare un commento pensa Prima di pisciare controvento sterza Prima di buttare lo stipendio aspetta Torno a Baggio, io non me la sento senza Shakera Il tuo telefono forse non prende nell’hinterland Finiti a fare freestyle su una zattera in Darsena La mia chat di WhatsApp sembra quella di Instagram Amore e ambizione, già dentro al mio starter pack Prigionieri d’Azkaban, fuggiti d’Alcatraz Facevamo i compiti solo per cavarcela Io mi sento fortunato alla fine del giorno Quando sono fortunato, è la fine del mondo Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge Fuori dal gregge che scrive “scemo chi legge” Oh eh oh, quando il dovere mi chiama Oh eh oh, rispondo e dico: “Son qua!” Oh eh oh, mi dici: “Ascolta tua mamma!” Oh eh oh, un, dos, tres, sono già là Oh eh oh, quando mi dicon’: “Vai a casa” Oh eh oh, rispondo: “Sono già qua!” Oh eh oh, io T.V.B. cara Italia Oh eh oh, sei la mia dolce metà Sto