Wind Summer Festival 2017: Samuel ha cantato La statua della mia libertà (video e testo) scritto da Laura Valli 11 Luglio 2017 Finalmente ci siamo! L’attesta dei Wind Summer Festival 2017 è finita, oggi venerdì 23 giugno, in Piazza del Popolo a Roma (dalle ore 20.00 – ingresso gratuito) andrà in scena la seconda serata con il consueto appuntamento estivo con la musica. Sul palco si sono alternai molti artisti italiani e internazionali, che ci hanno proposto i loro brani tormentoni dell’estate 2017. Tra gli artisti più amati ed attesi dal pubblico presente c’è: Samuel che con la sua La statua della mia libertà ha entusiasmato l’intera piazza! Di seguito trovate il video dell’esibizione di Samuel e il testo della canzone La statua della mia libertà si muove! Insieme alle braccia in Piazza del Popolo! Vai, @samuelofficial! #WindSummerFestival #UnlimitedSummer pic.twitter.com/208Zsckc54 — Wind Summer Festival (@SummerFestival) 11 luglio 2017 Samuel: La statua della mia libertà La statua della mia libertà si muove una marea che non si ritirerà si muove la statua della mia libertà si muove non sto legato a un’orbita E un giorno fra tanti nel mondo e un posto fra tanti nel tempo ci sono istruzioni per far funzionare le cose ma non le comprendo la fortuna non viene da sola ma si compra e non si regala le sue ali giganti distendono colpi la vedi ma lei ti sorvola E la sorte ha voluto giocare in quest’angolo dell’universo io devo scappare lontano seguire il richiamo di un mondo diverso Se mi fermo lo so che io muoio non resisto qui, io non sopravvivo il giardino dei sogni profuma di fiori ed aspetta soltanto il mio arrivo La statua della mia libertà si muove una marea che non si ritirerà si muove la statua della mia libertà si muove non sto legato a un’orbita Qui nessuno ti spiega la strada per scegliere il lato migliore ed ora guardando lontanto io vedo le luci, una notte, un bagliore conosco il dolore del tempo le rughe della sua faccia le vele scolpiscono il vento correndo, le barche non lasciano traccia Profeti e lezioni apparecchiano insieme ancora la stessa tavola le storie dell’apocalisse si mutano a volte in scenari da favola La statua della mia libertà si muove una marea che non si ritirerà si muove la statua della mia libertà si muove non sto legato a un’orbita Muoio, muoio, muoio, muoio se io resto fermo allora muoio Muoio, muoio, muoio, muoio se io resto fermo allora muoio La statua della mia libertà una marea che non si ritirerà la statua della mia libertà si muove non sto legato a un’orbita La statua della mia libertà si muove una marea che non si ritirerà si muove la statua della mia libertà si muove non sto legato a un’orbita