Wind Summer Festival 2017: Fabrizio Moro ha cantato Andiamo (video e testo) scritto da Laura Valli 25 Giugno 2017 Finalmente ci siamo! L’attesta dei Wind Summer Festival 2017 è finita, oggi giovedì 22 giugno, in Piazza del Popolo a Roma (dalle ore 20.00 – ingresso gratuito) andrà in scena la prima delle quattro serate con il consueto appuntamento estivo con la musica. Sul palco si sono alternai molti artisti italiani e internazionali, che ci hanno proposto i loro brani tormentoni dell’estate 2017. Tra gli artisti più amati ed attesi dal pubblico presente c’è: Fabrizio Moro che con la sua Andiamo ha entusiasmato l’intera piazza. Il 22 e 25 giugno Fabrizio sarà tra gli ospiti del Wind @SummerFestival che si terrà in Piazza Del Popolo a Roma!#WindSummerFestival2017 pic.twitter.com/UabbYwuIXE — Fabrizio Moro (@FabrizioMoroOff) 16 giugno 2017 Di seguito trovate il video dell’esibizione di Fabrizio Moro e il testo della canzone #fabriziomoro#andiamo#pace❤️❤️…”Il cinismo è praticato quanto il culturismo mi chiedi ancora dove andiamo Andiamo andiamo ti porterò lontano in questa lunga notte amore prendi la mia mano e andiamo andiamo ma non dimentichiamo che ogni ferita serve a ricordarci solamente che viviamo”… Un post condiviso da Mary Greco (@annamary.greco) in data: 25 Giu 2017 alle ore 13:40 PDT Fabrizio Moro – Andiamo Se la terra ha il sapore di terra e l’aria ha il sapore di fumo se il mattino ha il sapore un po’ amaro ma i pensieri hanno il loro profumo se un muro ha l’odore di limite se chi rischia sa un po’ di coraggio chi ci pensa ha già perso in partenza e chi mente ha un discreto vantaggio se i miei piedi hanno dentro una strada e le mani una grande invenzione se la noia ha il sapore di eterno di che sa l’immaginazione se non hai più cose non hai più cose da fare Il cinismo è praticato quanto il culturismo mi chiedi ancora dove andiamo Andiamo andiamo ti porterò lontano in questa lunga notte amore prendi la mia mano e andiamo andiamo ma non dimentichiamo che ogni ferita serve a ricordarci solamente che viviamo Se i tuoi passi sfiorano mine e le gambe non tornano indietro se la storia ha un bel lieto fine ma la osservi da dietro a un vetro se non hai più cose non hai più cose da fare se non hai più cose non hai più cose da dire L’uguaglianza ha perso i conti con la circostanza mi chiedi ancora dove andiamo Andiamo andiamo ti porterò lontano in questa lunga notte amore prendi la mia mano e andiamo andiamo ma non dimentichiamo che ogni ferita serve a ricordarci solamente che viviamo che viviamo E andiamo andiamo ti porterò lontano in questa lunga notte amore prendi la mia mano e andiamo andiamo ma non dimentichiamo che ogni ferita serve a ricordarci solamente che viviamo Andiamo ti porterò lontano in questa lunga notte amore prendi la mia mano e andiamo andiamo ma non dimentichiamo che ogni ferita serve a ricordarci solamente che viviamo che viviamo che viviamo