Volontariato coi senzatetto: la Bar Boon Band scritto da admin 4 Gennaio 2009 In stazione, nei corridoi della metropolitana, sulle panchine del parco, sui gradini delle chiese… sono tanti i senzatetto che incontriamo ogni giorno andando a scuola, tornando a casa dall’università o passeggiando con le amiche in centro, talmente tanti che ormai li consideriamo normali "pezzi" dell’arredamento urbano, cui non c’è motivo di prestare particolare attenzione. Invece ognuno di loro è una persona, e come tale ha una storia alle spalle, ricca di sofferenza e abbandono, che solo fino a un certo punto corre sui binari della "normalità". Maurizio Rotaris, di SOS Stazione Centrale, da vent’anni ascolta le loro storie e permette loro di avere nuova voce all’interno della Bar Boon Band. Già dal nome è facile immaginare cosa sia questo progetto della Fondazione Exodus, dedicato ai senzatetto. Sicuramente più ricca di ostacoli è invece l’attività dei suoi volontari, sempre ripagata da risultati tangibilil. Sotto al primo tunnel della Stazione Centrale di Milano, la Bar Boon Band sta allestendo il suo nuovo spazio stabile dedicato alla musica, dove avranno luogo le sue prove ed esibizioni. Potrete trovarlo dentro al centro di aiuto per gravi emarginati sociali SOS, generosamente concesso dalle Ferrovie dello Stato e da Grandi Stazioni. I concerti della Bar Boon BandIntanto continuano anche i concerti. Il 24 dicembre, sempre nello scalo ferroviario milanese, dopo la Messa organizzata dall’associazione City Angels e celebrata da don Antonio Mazzi, si è tenuto l’ultima esibizione del 2008, ripresa anche da Rai Tre. La prima esibizione del 2009 sarà invece il 30 gennaio: una serata unplugged nella Stazione Centrale (sottopasso Tonale-Pergolesi). I concerti del nuovo anno si terranno con scadenza mensile e avranno come slogan "Another Milan is possibile!". Ma intanto ecco le parole di Maurizio Rotaris, che ci racconta la sua esperienza a fianco di questi emarginati. Intervista a Maurizio Rotaris: il progetto BBB – Innanzitutto come, quando e dove è nato il progetto della Bar Boon Band e in cosa consiste? MR: "La BBB è nata alla Stazione Centrale di Milano nel 1995. Io mi occupo da venti anni di persone senza tetto e sono il responsabile del servizio di ascolto per senza tetto – SOS – nello scalo ferroviario milanese. Insieme ad un mio amico musicista, Diego Raiteri, decidemmo di dedicare delle serate musicali in stazione ai senza casa. Volevamo dare loro qualche momento di festa e aggregazione che rendesse meno pesante la vita di strada. Loro reagirono molto bene e ciò ci portò a proseguire. Nel tempo fra loro emersero persone che avevano doti nello scrivere e nel fare musica: poeti, cantanti, musicisti e compositori. Così nacque il progetto BBB. Tutta la storia del gruppo l’ho raccolta nel libro "Il rumore dei poveri", scaricabile gratuitamente da Internet attraverso il nostro sito". – Quali sono gli obiettivi del progetto Bar Boon Band? Organizzare dei momenti di aggregazione con loro, dare a queste persone voglia di esprimersi e sostenerli nel loro cammino artistico, promuovere le loro doti e realizzare con loro dei piccoli o grandi progetti (pubblicare un libro, registrare un brano, portare a termine una composizione ecc). – Quali sono gli obiettivi che vi sembra di raggiungere quotidianamente e quali invece le difficoltà che incontrate più spesso? MR: "Spesso i nostri autori ci presentano orgogliosamente i loro lavori e la loro voglia di fare. Non mancano loro estro e fantasia, più difficile è portare a termine un progetto compiuto e realizzarlo. Pensate ad esempio alla difficoltà per una persona senza tetto di rispettare orari ed appuntamenti (ad esempio la sala di registrazione, le sale prove, gli spostamenti ecc). Per ovviare a questo, ovvero riuscire a cogliere la loro spontaneità in quel momento, avevo pensato alla costruzione di uno studio mobile, o almeno direttamente in stazione. Infine il problema più grosso è rappresentato dalle condizioni fisiche o psicologiche nelle quali si trovano, con tutte le varianti determinate ad esempio da situazioni patologiche: l’alcolismo, la dipendenza da sostanze ecc". – Come scovate i senzatetto più talentuosi, in base a che caratteristiche li coinvolgete nel progetto? Viene coinvolto anche chi non fa parte della band? MR: "Il progetto BBB è conosciuto fra i clochard e, nella massa del migliaio di persone che frequentano ogni anno il mio servizio SOS, c’è chi si presenta spontaneamente mostrando i suoi lavori. Molti si sono fatti avanti durante i concerti che teniamo frequentemente in stazione o nei luoghi dove loro vivono: dormitori, mense ecc. In questi dieci anni il progetto ha aggregato intorno a sé una quarantina di persone, coinvolte in modi diversi nelle attività del gruppo o con delle collaborazioni temporanee e frammentarie, come è in genere la loro esistenza. Intorno al gruppo storico della BBB si sono consolidate principalmente una dozzina di persone con le quali il discorso è divenuto più stabile e continuativo". I cd della Bar Boon Band – Ci può parlare dei vostri cd? Come sono stati realizzati e che messaggio vogliono lanciare? MR: "Il primo cd, realizzato nel 2004, aveva una struttura molto semplice e replicava lo spettacolo BBB. In esso troviamo una prevalenza di testi recitati (realizzati da autori senza casa) su basi musicali, suonate da me e Diego Raiteri. La traccia riprendeva le storie della strada, della droga e dell’alcolismo, delle emozioni di una persona di strada e delle speranze che, nonostante tutto, sopravvivono. Oltre ai testi su musica l’avevamo reso più "leggero" con canzoni a tema, scritte da me e Diego. Il cd fu autoprodotto e autofinanziato in cinquecento copie. Il secondo cd, prodotto nel 2005, vide l’ingresso sia di persone che scrivevano testi, sia di altre che componevano e cantavano canzoni. Il risultato furono una ventina di brani che avevano in prevalenza la caratteristica del racconto della vita di strada. Il cd fu prodotto in mille copie grazie al contributo di un ente privato. Per il terzo cd – realizzato nel 2007 – avevamo scelto come tema dominante "le relazioni difficili". Volevamo approfondire alcuni degli aspetti, le relazioni fra uomo e donna, fra genitori e figli, che sono spesso alle radici della vita di strada. Le separazioni, le rotture e gli abbandoni che attraversano certo la vita di chiunque, ma che fra i senza tetto sono spesso eventi più traumatici e che producono situazioni di crisi esistenziale. Una parte fu dedicata anche a canzoni d’amore perchè comunque, anche in condizioni di difficoltà la vita prosegue e gli amori e gli affetti non mancano, anche per chi fa vita di strada. Il cd fu prodotto in duemila copie con il contributo di una fondazione che aveva sostenuto il progetto. I messaggi che abbiamo voluto lanciare con i nostri lavori sono stati, oltre alla voglia di sensibilizzare sulla povertà, anche messaggi di speranza". – Dove e quando possiamo assistere ai concerti della Bar Boon Band? Come possono essere ascoltati e acquistati i vostri cd? MR: "Gli annunci dei nostri spettacoli sono sempre in evidenza sul sito. Suoniamo in prevalenza alla stazione, ma a volte anche in teatri, feste, scuole e altri luoghi. La distribuzione dei cd avviene attraverso la rete delle associazioni o attraverso i senza tetto ai quali va il ricavato della vendita. Molti brani sono scaricabili gratuitamente su Internet, dove si possono trovare anche molti video. Per avere il cd basta venire a SOS Stazione Centrale a Milano". Fare volontariato con BBB – Come possiamo supportare la Bar Boon Band? MR: "Fra i nostri volontari abbiamo molte ragazze, soprattutto delle scuole per educatori professionali o delle facoltà di scienze dell’educazione. Il loro inserimento nel gruppo SOS che promuove la Bar Boon Band è sempre stato positivo e si trovano a loro agio nel rapporto con persone in difficoltà. Per supportare nello specifico la BBB è importante venire ai concerti e conoscere questa realtà. Il ruolo che le ragazze possono svolgere durante gli eventi potrebbe essere dal creare animazione, al ballo o a collaborare all’organizzazione". Perché i senzatetto sono speciali -Cosa la colpisce di più personalmente nell’incontro coi senzatetto? La maggior parte di noi quando li incrocia per strada ne è quasi infastidito, chi sono invece e qual è l’atteggiamento più umano che anche una ragazza dovrebbe tenere nei loro confronti? MR: "Lavoro da vent’anni con persone in difficoltà, il mio approccio con loro è ovviamente diverso da persone che li incontrano casualmente. Dopo vent’anni di lavoro trovo le loro storie ancora interessanti ed ogni giorno scopro una parte di universo, diverso dal mio, che non conoscevo: storie umane, vicende e problematiche lontane dalla mia vita, ma che scopro a volte molto simili a quelle di tanti altri. Il nostro approccio con persone "problematiche" dipende dalla nostra soggettività e la base di partenza sta sempre nel fatto se siamo seriamente interessati e sensibili a queste dimensioni, spesso così diverse dalle nostre. A me dopo venti anni interessano ancora perchè mi piace scoprire e conoscere forme e modi di vita diversi". – Ci racconta qualche aneddoto particolare legato a questa sua esperienza? MR: "In vent’anni avrò conosciuto qualche decina di migliaia di persone, ognuna con la sua storia, il suo vissuto e i suoi problemi, ma la cosa che ancora più mi colpisce sono le storie di riscatto, quando incontro una persona che sembra essere all’ultima spiaggia e poi ce la fa a tirarsi fuori. Spesso mi stupisco di vedere crescere e cambiare le loro vite, che sembrano a volte dannatamente destinate al peggio e la loro rinascita a volte sa di prodigioso. Succede. Questo mi ha fatto imparare che non bisogna mai perdere la speranza e bisogna lavorare con pazienza, a volte anche per anni, per riuscire a raggiungere obiettivi di miglioramento. Ma ne vale la pena perchè spesso i risultati si toccano e si vedono. Per questo ci credo". Per maggiori informazioni visita il sito della BBB Il gruppo della BBB su Facebook Ascolta alcune canzoni della BBB Scarica gratuitamente il libro della BBB "Il rumore dei poveri" Il blog di Elisa e Maurizio, cantanti della BBB Tutti i video della BBB Guarda lo spot promozionale di Raul Cremona nei cinema italiani: