"Vieni via con me": questa sera la terza puntata. scritto da admin 22 Novembre 2010 "Vieni via con me" è -decisamente- il programma dell’anno. Lo dimostrano gli incredibili ed entusiasmanti dati d’ascolto relativi alle prime due puntate della trasmissione condotta da Fazio e Saviano: la "prima" (lunedì 8 novembre) ha ottenuto il 25,48% di share, picco mai raggiunto prima dalla terza rete Rai. Ma il vero record è stato quello della scorsa settimana (lunedì 15), quando gli sforzi del nutrito team che ha dato vita all’ambiziosissima trasmissione sono stati premiati con un ascolto che ha superato addirittura il 30% di share. La terza puntata Uno dei -tanti- punti di forza di "Vieni via con me" è sicuramente la presenza di ospiti prestigiosi. A Roberto Benigni, mattatore della prima puntata, sono seguiti lunedì scorso il segretario del PD Pierluigi Bersani ed il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Questa sera sarà la volta del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, il quale ha annunciato che interverrà leggendo un elenco appositamente redatto per l’occasione. Dopo le polemiche suscitate dal monologo che Saviano ha presentato la settimana scorsa, nel quale lo scrittore campano ha detto la sua su presunti legami tra il partito della Lega e la ‘Ndrangheta, il ministro ha chiesto di poter partecipare al programma ed il suo desiderio è stato -evidentemente- esaudito. Oltre all’atteso elenco di Maroni, che durerà solo tre minuti, il menù della serata prevede anche il monologo di Corrado Guzzanti e gli elenchi inediti degli scrittori Andrea Camilleri (il "papà" del commissario Montalbano, ndr) e Carlo Fruttero. Ma il piatto forte sarà, come al solito, l’orazione dell’autore di "Gomorra", che questa volta affronterà lo scottante tema dei rifiuti a Napoli. Bye bye "Grande Fratello"! Al di là dei pareri soggettivi e contrastanti circa il programma di Fazio e Saviano (il quale, come per ogni cosa, può piacere o non piacere), è comunque indubbio che gli ascolti di "Vieni via con me" rappresentino un segno forte nei confronti di una programmazione televisiva che ci ripropone contenuti sempre uguali da ormai più di dieci anni. Dopo undici anni di "Grande Fratello", quindici anni di "Uomini e Donne", quattro edizioni di "X Factor" è arrivato il momento di dire basta. Quest’anno il GF arranca: non solo perchè è stato battuto entrambe le volte da "Vieni via con me", ma anche perchè i dati dimostrano che il pubblico di Saviano è un pubblico giovane, composto soprattutto da laureati (ben il 57%) e da ragazzi tra i 15 e i 34 anni (oltre il 34%). Chi guarda la tv, dunque, è stufo dei litigi e di tutte le parole e le discussioni inutili su cui la maggior parte dei reality si fonda. Chi la guarda la tele (e siamo in tanti!) ha bisogno anche di altro e -soprattutto- è perfettamente in grado di seguire ed apprezzare una trasmissione complessa, un "varietà impegnato" come "Vieni via con me". E tu cosa ne pensi? Meglio Saviano o il "Grande Fratello"? Scrivi la tua opinione nella sezione "Commenti"!