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Viaggio in California: San Francisco

scritto da admin

Se avete degli amici che vivono in California, è decisamente arrivato il momento di preparare le valigie ed andare a trovarli. E, anche nel caso non abbiate l’immensa fortuna che a me è capitata in sorte di avere dei conoscenti oltreoceano, è comunque giunta l’ora di fare questa trasvolata oceanica alla scoperta del Golden State, lo Stato dorato.

San Francisco, la città dei Piers
Caratterizzata da numerosi monumenti famosi a livello globale, la città è immersa nella zona meglio conosciuta come “Golden Gate area”, la zona dorata. E non è difficile capire il perché di tale soprannome: la California, e con essa la suddetta città, è uno scintillio continuo di luci e speranze, di panorami mozzafiato e di divertimenti.

Primo tra tutti, il favoloso giro di shopping lungo il particolarissimo Pier 39, il molo completamente costruito in legno e pieno di deliziosi ristorantini –molti dei quali italiani- e negozietti che permettono all’occhio di rifarsi completamente dalle fatiche delle lunghe giornate assolate della San Francisco Bay.

Il Golden Gate Bridge
Uno dei monumenti di questa città più famosi al mondo, è senza dubbio il ponte del Golden Gate. Costruito nel 1937, è il noto ponte rosso che attraversa la baia di San Francisco, e che collega la città con il delizioso paesino di Sausalito –detto “la Portofino d’America”.

Arrampicandosi sulla montagna che gli è accanto, non si può non rimanere estasiati dal panorama di cui si può godere dalla cima: l’intera baia, costeggiata dal grande ponte rosso, dal Bay Bridge –l’altro ponte che collega la città con quella di Oakland-, nella quale capeggia, freddo come una vecchia roccia, “The Rock”… il carcere di Alcatraz.

Alcatraz, la prigione di massima sicurezza più conosciuta al mondo
Per dirla con le parole del nostro italianissimo Dante Alighieri: “Lasciate ogni speranza, o voi che entrate”. Ed, in effetti, Dante avrebbe avuto proprio ragione: nei lunghi anni di onorato servizio di The Rock, questa famosissima prigione conta ben pochi tentativi riusciti di evasione.

Attraccare al molo dell’isola di Alcatraz è un’emozione imparagonabile a qualsiasi altra sia possibile provare: paura, stupore, curiosità, tutte mischiate ad un sano desiderio di visitarne anche gli angolini più insignificanti. Sì, perché là dentro, nella prigione delle prigioni, sono stati davvero rinchiusi criminali del calibro di Al Capone, di Floiyd Hamilton e di Rufus McCain.

Perché ad Alcatraz la gente viveva veramente giorni spaventosi. Perché Alcatraz non è stato soltanto un film: è stata per anni la prigione del non ritorno. La prigione che tutti temevano, che nessuno voleva quasi nominare. Non per niente, su un cartello al termine della visita guidata, capeggia la scritta: rompi le regole e vai in prigione, rompi e regole della prigione… e vai ad Alcatraz.

Meravigliosa la vista della città di San Francisco in lontananza che si può godere dal cortile ricreativo del carcere.

Una gradevole sorpresa
Ciò che più colpisce dello Stato di questa bellissima città però è l’ospitalità dei suoi abitanti: la cordialità innata della gente del posto, sempre disposta ad aiutare per qualsiasi problema, che spazi dalla valigia troppo pesante da trasportare al cibo, dalle indicazioni stradali al ripetere anche mille volte la stessa frase se non si è riusciti a capirla al primo colpo –e al secondo, e al terzo…
San Francisco, e più in generale la California, sono decisamente da visitare.

Già che ci siete poi, perché non approfittare per fare un salto nella città delle stelle di Hollywood, Los Angeles, che dista solo mezza giornata di treno lungo la West Coast Statunitense?

Per chi è in cerca di un viaggio all’avventura e senza l’incombenza di una spesa eccessiva, l’America è decisamente la meta ideale: la vita costa molto meno che da noi, l’unica vera spesa è il volo. Quindi, zaino in spalla gente! O meglio: correte subito a preparare le valigie!

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