Vampire Diaries: riassunto episodio finale 4×23 – “Graduation”

Finalmente ci siamo: il tanto atteso finale di stagione di questa quarta serie di The Vampire Diaries.
Che coincide con la giornata del tanto atteso diploma: rimane un mistero come i nostri amici siano riusciti a passare l’anno, dato che non hanno avuto molto tempo di mettersi a testa china sui libri, ma alla fine succedono cose ben più sorprendenti a Mystic Falls!
Eravamo rimasti alla morte di Bonnie, vinta dalle troppo energie richieste per l’incantesimo che lasciasse in vita Jeremy. Nel frattempo, le creature sovrannaturali liberate con la rottura del Velo sono ancora a piede libero. Fra queste, Kol e i Cacciatori. Silas, invece, è stato pietrificato da Bonnie.

Graduation

Bonnie (Kat Graham) non ha la forza di dire a Caroline (Candice Accola), super emozionata per il giorno del diploma, quello che è successo.
Elena (Nina Dobrev), nel frattempo, cerca di godersi ogni momento con Jeremy (Steven R McQueen) ed Alaric, prima che la strega rialzi il Velo facendoli così scomparire per sempre.
L’idillio, però, si complica subito: i Cacciatori entrano in scena. Vogliono tutti la stessa cosa, quello che è il loro scopo ultimo: impossessarsi della Cura, curare Silas e ucciderlo. Connor minaccia Elena; Alexander si occupa di Matt (Zach Roerig) e Rebekah (Claire Holt), piazzando il ragazzo su un ordigno che esplode se lui si sposta. Vaughn, invece, si presenta a casa Salvatore e come benvenuto spara un proiettile di legno nella spalla di Damon (Ian Somerhalder).
Sempre in casa Salvatore, intanto, questione Cura: Damon la consegna ad Elena, pregandola di prenderla. Lei rifiuta. E con questo si chiariscono anche tutti i dubbi riguardo al sire bond. Invece Stefan (Paul Wesley), confidandosi con Lexi, ammette che Elena è l’amore della sua vita, e che se scegliesse lui non esiterebbe un secondo a tornare da lei. Ma se non fosse così, sarebbe finalmente un buon motivo per andarsene.

La ferita di Damon non si rimargina: il proiettile era inbevuto di veleno di Licantropo. Klaus (Joseph Morgan) è troppo lontano, allora Elena e Jeremy gli suggeriscono di prendere la Cura. Ovviamente Damon non prende neanche in considerazione l’idea, anzi: la consegna a Vaughn e porta il cacciatore al precipizio da cui ha gettato il corpo di Silas nel lago. Ma Vaughn ha fretta e non vuole stare ai giochetti di Damon (che, in effetti, lo sta ingannando, perchè non ha ancora seppelito Silas), così gli spara altre due volte… la vita del vampiro è sempre più appesa ad un filo. Alaric interviene prima che il cacciatore possa fare danni ulteriori, e recupera la Cura, ma c’è comunque bisogno di Klaus.
Caroline lo chiama insistentemente.

Katherine è sempre più furiosa: non soltanto l’immortalità che le era stata promessa non le è stata data, ma ora vede la propria Doppelgänger felice e contenta, con una vita migliore della sua, e la cosa non le va giù. L’unica soluzione alla sua invidia è liberarsi di Elena.

La situazione di pericolo in cui si trovano Matt e Rebekah fa sì che i due si avvicinino ancora di più. Lei gli promette che vivrà, e che insieme, dopo il diploma, gireranno il mondo. Poi lo bacia e, nel bacio, prende il suo posto sulla piattaforma esplosiva. Matt è salvo, e accetta di partire insieme a Rebekah.

Caroline, Elena, Matt, Bonnie e Stefan si trovano nel campo della scuola per la consegna dei dilpomi. Bonnie ha le lacrime agli occhi mentre Caroline sogna ad occhi aperti tutte le fantastiche avventure che vivranno insieme dopo la scuola. Poi incontra Kol, che ha raccolto intorno a sè tutte le creature sovrannaturali uccise nelle 3 stragi, più altre che hanno conti in sospeso con la strega i suoi amici. Kol vuole che Bonnie rompa il Velo del tutto, e non lo rialzi più; è a questo punto che lei gli rivela di essere morta e che, per quanto lei stessa voglia la stessa cosa, non lo farà. Imprigione Kol in un campo di energia in modo che non possa far danni prima della Luna piena, quando effettuerà l’incantesimo per rialzare il Velo.

Finalmente arriva Klaus: Damon è salvo.
Sarebbe tornato comunque, perchè non poteva perdersi la giornata speciale di Caroline. Le rivela di averle fatto un regalo: Tyler è ora libero di rientrare a Mystic Falls. “Lui è il tuo primo amore. Io ho intenzione di essere l’ultimo… non importa quanto tempo ci vorrà”.
Possiamo piangere?

Elena prende Stefan da parte e lo ringrazia per non essersi mai arreso con lei… poi gli dà la Cura. Perchè pensa che si meriti di liberarsi della maledizione di essere un vampiro, e di essere felice nella vita.
Poi va da Damon, e dopo una conversazione al limite degli insulti finalmente glielo dice: “Sono innamorata di te. Ti amo, Damon”.
…piangiamo ancora una volta tutti insieme!

Non è facile per Stefan. Ma, per una volta, il rapporto con il fratello non si guasta… e pur non essendo contento, non può neanche non essere felice per Damon. Stefan carica la salma essiccata di Silas in macchina e parte verso il lago con Lexi, per liberarsene.

La sera è arrivata, la Luna è alta. E’ ora che Bonnie chiuda il Velo.
Jeremy la raggiunge per l’ultimo addio. Ma, a magia conclusa, sente di nuovo l’aria nei polmoni… è vivo! L’incantesimo che aveva ucciso Bonnie ha funzionato. E così Jeremy apprende che, in verità, la strega è morta; nonostante lo shock della notizia, lui può vedere i fantasmi, quindi potrà ancora parlare con lei… ma la ragazza le chiede di non dirlo a Caroline e Elena. Non vuole rovinare il loro momento felice.

Lexi, Alaric, Kol, i Cacciatori e tutti gli altri morti scompaiono.
Elena si trova faccia a faccia con Katherine, che la aggredisce determinata ad ucciderla. Quasi in fin di vita e con la Pierce pronta a sferrare il colpo finale, Elena ricorda di avere in tasca la Cura (che Stefan non aveva accettato): la caccia in gola alla sua Doppelgänger. “Buona vita umana, Katherine”.

Tutto finito?
No.
Stefan arriva al lago e, mentre si accinge a buttare la salma di Silas nell’acqua, scopre che non ci sono altro che cocci dentro all’involucro.
Ecco che lo stregone compare dietro di lui, sotto le sembianze di Elena. “Questa è la cosa bella degli incantesimi. Sono vincolati alla natura, quindi c’è sempre una scappatoia. Quello che mi ha trasformato in pietra era vincolato ad una strega vivente… ora la strega è morta, per cui l’incantesimo è spezzato”.
Ma non è tutto qui.
“Ho creato l’incantesimo d’immortalità duemila anni fa. Non posso morire. La natura doveva trovare un contropeso per bilanciare questa situazione. Doveva creare una versione di me che potesse morire… un’ombra. Un Doppelgänger”.
Un’altra Pierce?
No. Il vero aspetto di Silas è quello di Stefan. Stefan è il suo Doppelgänger, creato dalla natura per bilanciare la sua immortalità.
Silas rferisce Stefan, lo rinchiude in una cassa e lo getta nel lago.
“Hai idea di cosa si provi a morire di fame per duemila anni?”

WOW. Questa era davvero l’ultima cosa che ci saremmo aspettati.

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