Vampire Diaries: riassunto dell’episodio 3×16 – 1912

Ci hanno lasciato un pò di tempo con il fiato sospeso, ma la nuova puntata di Vampire Diaries non delude l’attesa dei fan trepidanti. Nell’episodio 3×16 – 1912 i ricordi di Damon (Ian Somerhalder) e Stefan (Paul Wesley) ci portano fare un lungo salto indietro nel tempo di ben 100 anni, ed è risaputo quanto ci piacciono i flashback dei fratelli Salvatore. Vi è piaciuta la puntata?

Episodio 3×16 – 1912:

Alaric (Matt Davis) è sopravvissuto, ma si risveglia in carcere. Mary (Torrey DeVitto), dopo avergli sparato, l’ha consegnato alla polizia dicendo che le armi usate per gli omicidi sono le sue; lo sceriffo con tutte le pressioni che ha da parte del sindaco, non può fare altro che  tenerlo in arresto finché ci saranno prove contro di lui. A questo punto la storia si divide in due filoni paralleli: quello di Matt (Zach Roerig) ed Elena (Nina Dobrev) e Stefan e Damon. Entrambe le coppie sono impegnate a modo loro a cercare di scagionare Alaric. I fratelli Salvatore ricordano che nel 1912 c’era un’ondata di omicidi simili a quelli attuali, anche loro due erano tornati in città dopo 50 anni per il funerale di un parente assassinato. Stefan aveva iniziato la sua dieta senza sangue umano e Damon si intratteneva con una esplosiva vampira, Sage (Cassidy Freeman), che cercava di insegnarli il piacere di cibarsi delle giovani donne: “A cosa serve essere vampiri se non ti crogioli nel piacere di esserlo” usa come motto. Mentre i due fratelli cercano di ricostruire i loro ricordi, i due esperti investigatori Matt ed Elena entrano di nascosto in casa della dottoressa in cerca di prove della sua colpevolezza: nell’armadio trovano dei documenti su tutti i membri delle famiglie fondatrici, compreso un diario appartenete alla famiglia Gilbert, e un documento del medico legale che scagiona Alaric. Visto le loro capacità di scassinatori vengono subito beccati, ma Matt riesce a portare via il diario. Lo sceriffo annuncia che a consegnare quel documento ci aveva pensato la stessa Mary, confondendo ancora di più le idee sul suo conto. Intanto, Damon tenta Stefan con il sangue di una ragazza, alla fine lui cede, ma beve con moderazione; a questa macabra scena assiste per sbaglio anche Elena. Tornati nei ricordi risalenti al 1912, scopriamo che Stefan vorrebbe convincere Damon a non bere più sangue umano, ma di tutta risposta il fratello lo tenta con una ragazza. Stefan si nutre di lei a tal punto da staccarle la testa; preso dal senso di colpa si scusa con il cadavere davanti agli occhi sconvolti di Damon: così è nato The Reaper. Stefan lo squartatore che abbiamo incontrato negli anni ’20. Tornati al 2012, Damon spiega al fratello che, al contrario di quello che ha fatto 100 anni fa, adesso ha intenzione di aiutare Stefan a controllare la sua dipendenza dal sangue. Perché ora questo cambiamento di rotta? “Sei tutto quello che mi è rimasto” spiega Damon. Finito questo momento di intimità fraterna, Stefan scopre nei documenti della sua famiglia che 100 anni dopo l’inizio degli omicidi fu arrestata la nipote di Jonathan Gilbert, Samantha; esattamente la proprietaria del diario trovato da Matt ed Elena. Damon, però ricorda che la ragazza è morta, ma che anche lei portava uno degli anelli di famiglia. Lo stesso che ha ora Alaric. A casa Gilbert, Ric riceve la poco attesa e ancor meno gradita visita di Mary; la donna sostiene di essere in buona fede e che l’ha incastrato e poi fatto scagionare in modo che nessuno potesse più sospettare di lui. Lei pensa che l’assassino sia proprio Alaric, ma che non ne abbia coscienza, questo derivato dal fatto che l’essere sopravvissuto alla morte così tate volte grazie all’anello ha fatto male alla sua salute mentale. Questa storia assurda, però, viene confermata da Elena che nel diario di Samantha Gilbert ha ritrovato le stesse cose.

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foto credit: thevampirediariesitaly.com