Valerio Scanu querela Pupo contro le accuse di Sanremo scritto da Laura Boni 14 Marzo 2012 Pupo questa volta ha parlato troppo e a metterlo a tacere vuole pensarci proprio il target delle sue accuse: Valerio Scanu. Il cantante sardo, infatti, da quanto riporta Panorama ha querelato Enzo Ghinazzi per le dichiarazione che quest’ultimo aveva fatto alla rivista. Poco prima che iniziasse Sanremo 2012, Pupo ha detto a Panorama: “Nel 2010 sono stato vittima di un’ingiustizia pazzesca. La mia canzone Italia amore mio, cantata con Emanuele Filiberto e Luca Canonici, aveva stravinto, lo sanno tutti. Poi, a un quarto d’ora dalla fine, come per magia, tutta Italia s’è messa a votare per Valerio Scanu. Un trionfo scippato. La Guardia di finanza sta ancora indagando“. Ma non si è fermato qui, perchè ha continuato a insinuare che tutto il sistema del Festival fosse corrotto: “Fino a 10 anni fa ci si compravano e vendevano le posizioni fino a 5 minuti dalla fine. Oggi forse si usano trucchetti diversi, si modifica la scaletta per avvantaggiare qualcuno, si tenta di condizionare il televoto, ma non di più. Di Sanremo non importa più niente a nessuno. Se oggi la gara è pulita, è solo perché non girano soldi. E dove non ci sono soldi non c’è neanche corruzione“. Queste dichiarazioni non sono piaciute a Valerio ed passato a vie legali e come scrive l’avvocato Paola Castiglione: “Anche l’affermazione circa una presunta indagine della Guardia di Finanza è infondata“. Secondo voi Valerio ha fatto bene a querelare Pupo?