Un anno senza Mac Miller: una persona arrestata per la sua morte scritto da Roberta Marciano 7 Settembre 2019 A un anno dalla tragica scomparsa di Mac Miller, emergono nuovi dettagli sul giorno della sua morte. Mac era stato trovato morto il 7 settembre 2018 a seguito di un’overdose che si pensava essere causata da un’eccessiva dose di cocaina. Adesso, secondo quanto riportato da NBC News, una persona sarebbe stata arrestata con l’accusa di aver venduto la droga al rapper, ma non è solo questo il motivo. Sembrerebbe, infatti, gli siano state vendute delle pillole di ossicodone contenenti il fentanyl, un potente analgesico ma anche molto pericoloso perché oltre a creare dipendenza può facilmente portare alla morte. Un’overdose accidentale quello che lo ha ucciso, causata da un mix letale di pillole alcune delle quali non sapeva neanche cosa fossero. Il rapper aveva però ingerito anche una massiccia quantità di cocaina e alcol. La morte di Mac Miller Il 7 settembre del 2018 il cantante di Favorite Part è stato trovato privo di vita nella sua casa a San Fernando Valley. La sua dipendenza da droghe non era una novità, anche se il cantante aveva cercato di rimanere sobrio non era riuscito a disintossicarsi del tutto. Prima della sua scomparsa era stato arrestato per guida in stato di ebbrezza ma aveva deciso di rimettere la testa a posto. Un mix letali di droghe e farmaci ha però avuto la meglio. La sua carriera Dato il 9 gennaio del 1992, Mac bazzicava nella scena rap già da qualche anno e aveva all’attivo ben 5 album l’ultimo, Swimming, rilasciato qualche mese prima della sua scomparsa. Il rapper ha collaborato con tantissimi artisti tra cui anche la sua ex fidanzata Ariana Grande con cui ha inciso il brano The Way e non solo. Ari e Mac sono stati legati per circa 3 anni prima di lasciarsi, proprio a causa della sua dipendenza incontrollabile dalle droghe e per l’abuso di alcol. Mac ci ha comunque lasciato dei pezzi stupendi e un lascito nel mondo della musica senza eguali (qui per ascoltare i suoi brani migliori). E voi come ricordate Mac Miller?