Ultimo | Peter Pan – La stella più fragile dell’universo: Audio e testo! scritto da Laura Boni 8 Febbraio 2018 A poche ore dalla sua esibizione a Sanremo 2018, nella categoria “Nuove Proposte” con Il ballo delle incertezze, Ultimo ha pubblicato il disco Peter Pan, che rappresenta appieno il suo Cantautorap. In quest’album, che unisce canzone italiana e hip hop (a modo suo), come un moderno Peter Pan Ultimo si fa portavoce di quelli che si sentono esclusi dalla società, come succedeva a lui in età adolescenziale. Nella musica, questo giovane ragazzo trova infatti una sorta di rifugio dalla quotidianità, dove poter lasciare libera l’immaginazione. Clicca QUI per scoprire tutte le canzoni ed i testi di Peter Pan! Una delle canzoni contenute nel disco si intitolo La stella più fragile dell’universo! AscoltaLa stella più fragile dell’universo di Ultimo: Testo diLa stella più fragile dell’universo di Ultimo: [Strofa 1] Che poi mi piace anche quando non parli E canti sottovoce quei tuoi ritornelli Mentre tra le dita rinchiudi i capelli Comunque con te, comunque con te Quando mi dici “mi vedo sbagliata” Invece sei come io ti ho disegnata Tu che rimani anche appena sei andata Comunque con te, comunque con te Mi piacerebbe portarti in collina Vedere il mondo come si declina Portarti più in alto, più su delle nuvole Tu che profumi di sogni e di fragole [Ritornello] Se riniziasse un’altra vita Non chiederei che fosse infinita Mi basterebbe sapere che esisiti Che è lo stesso il profumo che indossi Se non mi conoscessi farei come ho fatto Dirti che ti aspetto in un posto perfetto Che poi io di perfetto non ho proprio niente Divento perfetto se ti ho tra la gente Comunque con te, comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te [Strofa 2] Sono pesante lo dico a me stesso Troppo romantico e prima o poi casco Ma me ne sbatto di tutta sta gente Che non da peso alle cose importanti Che poi l’amore se in fondo ci pensi è L’unico appiglio in un mondo di mostri E tu lo descrivi in un modo pazzesco Tu lo rinchiudi in un solo tuo gesto Mi piacerebbe lanciarti nel cielo Vedere il tuo corpo che pian piano sale Collocarti nel posto più giusto La stella più fragile dell’universo [Ritornello] E se riniziasse un’altra vita Non chiederei che fosse infinita Mi basterebbe sapere che esisiti Che è lo stesso il profumo che lasci Se non mi conoscessi farei come ho fatto Dirti che ti aspetto in un posto perfetto Che poi io di perfetto non ho proprio niente Divento perfetto se ti ho tra la gente Comunque con te, comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te Comunque vada con te