Ultimo – Quella Casa Che Avevamo In Mente: audio, testo e significato scritto da Alberto Muraro 4 Aprile 2019 Esce quest’oggi, 5 aprile, Colpa delle favole, il terzo attesissimo disco di Ultimo, il cantautore romano originario di San Basilio vincitore del Festival di Sanremo 2018 nella sezione Giovani con il brano Il ballo delle incertezze. Nel disco è incluso anche il pezzo Quella casa che avevamo in mente. Leggi QUI la recensione di Colpa delle favole! https://www.instagram.com/p/Bv3Qt8GgjJJ/ Ecco tutti i testi e le canzoni di Colpa delle favole! Il terzo album di Ultimo, nome d’arte di Niccolò Moriconi, è un nuovo capitolo di una storia iniziata con il disco d’esordio. Nel 2017 con Pianeti, il cantautore raccontava, attraverso una dimensione di fantasia, la storia di un ragazzo arrabbiato, in cerca di una posizione nel mondo, e con un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Peter Pan nel 2018 descriveva la conquista del mondo tanto desiderato, la realizzazione dei sogni, fra cui una meravigliosa storia d’amore, e, attraverso una metafora, un personaggio che cercava di evadere dal quotidiano. Ora, nelle tredici tracce di Colpa delle fa vole, scritte e prodotte da Ultimo, il protagonista raggiunge l’immaginata Isola che non c’è e scopre che quel mondo a lungo sperato non gli basta e non corrisponde a ciò che immaginava. Qui sotto trovate audio, testo e significato della canzone! Significato Quella casa che avevamo in mente Ultimo descrive la nostalgia e i rimpianti per alcune scelte passate e dettaglia nel ritornello il suo desiderio “Ti vorrei con la voglia di parlare, non con la faccia di chi ha già parlato, con la voglia di mostrarsi. Rivivere un amore in modo semplice. Testo Quella casa che avevamo in mente Resto ma non riesco parlo di qualcosa ma non parlo e contraddico tutto ciò che tocco il mondo è un posto grande ma non troppo Che tanto poi mi basta solo un secondo e come nulla fosse ci ritorno in quel posto tanto atteso quanto quanto una parola se non parlo E ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei ma ti prego com’eri prima con la faccia da bambina E ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei ma ti prego com’era prima con la faccia di chi sta in fila e distratto aspetta il turno pensando che poi tanto arriva Tu occupavi un posto troppo grande e certo adesso è strano non parlarne di quella casa che avevamo in mente lontano dalla strada in mezzo al verde Ti ricordi avevi sempre freddo e anche io ma non te l’ho mai ammesso perché la nostra storia è in queste cose in ciò che non si dice ma rimane Ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei ma ti prego com’eri prima con la faccia da bambina Ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei ma ti prego com’era prima con la faccia di chi sta in fila e distratto aspetta il turno pensando che poi tanto arriva Il Colpa delle favole Tour Vi ricordiamo che Ultimo presenterà il suo nuovo disco in occasione di un nuovo tour che partirà il 5 maggio dal Mandela Forum. Qui sotto trovate tutte le date, cliccando qui potete acquistare i biglietti. Che ne pensate di Quella casa che avevamo in mente di Ultimo?