Ultimo: Non è colpa mia è il titolo del suo nuovo singolo? scritto da Alberto Muraro 18 Settembre 2020 Su Ginger Generation vi abbiamo raccontato di come il prossimo 22 settembre sarà una data molto importante per Ultimo. Niccolò Moriconi ha infatti deciso di fare un grande annuncio proprio in questa occasione, come anticipato via Instagram pochi giorni fa. Ma cosa succederà il 22 settembre per Ultimo? Abbiamo provato a lanciare un sondaggio a riguardo delle nostre Instagram Stories. Alcuni di voi ci hanno scritto che in questa data Ultimo potrebbe annunciare un nuovo singolo, se non addirittura il nuovo album. Che ci sia qualcosa di grosso che bolle in pentola è poco ma sicuro. Ma che cosa esattamente? Non è colpa mia è il titolo del nuovo singolo di Ultimo? Di norma tutti i più grandi artisti annunciano prima l’arrivo di un nuovo singolo di lancio e successivamente il relativo album. Ultimo è fermo da un anno e mezzo, ovvero dal giorno della pubblicazione del fortunatissimo Colpa delle favole. Eccezion fatta per Tutto questo sei tu, Nicolò non ha pubblicato nessun materiale inedito aggiuntivo. Perlomeno fino ad oggi. La fine di questo 2020 e l’inizio del 2021 potrebbero dunque essere i mesi in cui Ultimo punterà a rilanciarsi, dopo tanto tempo passato fra la quarantena e lo studio di registrazione. E Non è colpa mia potrebbe essere il titolo del primo step verso il suo nuovo progetto discografico. Per il momento, le nostre sono solo supposizioni. Nei giorni scorsi, in giro per alcune città come Milano, sono apparsi alcuni manifesti a ricordarci la data del 22 settembre. Questi manifesti sono stati fotografati da Clemente Zard, a capo di Vivo Concerti, l’agenzia che ha organizzato tutti gli ultimi tour di Ultimo. Ed è proprio Zard, sempre su Instagram, ad aver pubblicato una Instagram Stories sospetta, che ritrae alcuni manifesti con la scritta Non è colpa mia. Potrebbe trattarsi del titolo di una canzone, oppure semplicemente di un suo estratto. Che nella scuderia di Zard ci sia qualche artista che avrà presto “a che fare” con questa frase è poco ma sicuro. Ormai ci abbiamo fatto l’abitudine a certe strategie di comunicazione. Resta ora da capire se i manifesti sono legati per davvero ad Ultimo (la tempistica è sospetta!) o se ad altri artisti, come per esempio i Maneskin.