Ultimo | Peter Pan – Cascare Nei Tuoi Occhi: Audio e testo! scritto da Laura Boni 9 Febbraio 2018 A poche ore dalla sua esibizione a Sanremo 2018, nella categoria “Nuove Proposte” con Il ballo delle incertezze, Ultimo ha pubblicato il disco Peter Pan, che rappresenta appieno il suo Cantautorap. In quest’album, che unisce canzone italiana e hip hop (a modo suo), come un moderno Peter Pan Ultimo si fa portavoce di quelli che si sentono esclusi dalla società, come succedeva a lui in età adolescenziale. Nella musica, questo giovane ragazzo trova infatti una sorta di rifugio dalla quotidianità, dove poter lasciare libera l’immaginazione. Clicca QUI per scoprire tutte le canzoni ed i testi di Peter Pan! Una delle canzoni contenute nel disco si intitolo Cascare Nei Tuoi Occhi! Ascolta Cascare Nei Tuoi Occhi di Ultimo: Testo di Cascare nei tuoi occhi di Ultimo: [Strofa 1] Ehi Vorrei conoscerti quando al mattino Dirti la sera: “Ti prego spegni la luce” Vorrei svegliare con te il mio vicino Per il casino e non dargli mai pace Ma non è facile Neanche difficile Forse è impossibile Sicuro instabile Vorrei lasciare sul tuo comodino Un caffè caldo per ogni mattina Vedere che ti svegli all’improvviso e poi Chiudi gli occhi e fingi di dormire E non è facile Ma non è facile Neanche difficile Forse è impossibile Sicuro instabile [Ritornello] Ma poi mi parli dei tuoi drammi Dei tuoi genitori Che sono assenti e nion li videi Da anni migliori E poi mi parli di tuo padre quanto è stronzo a cena Che quando parli non ti guarda e non pone il problema Ed io che vorrei solo averti più vicino Cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino Che sono grandi come i dubbi che mi fanno male Ma sono belli come il sole dopo un temporale E poi ti penserò E poi ti penserò E poi ti perderò E poi ti perderò [Strofa 2] Vorrei spiegarti che fuggire non serve Se nessun posto è abbastanza lontano Se nessun posto è abbastanza lontano da te e Vorrei parlarti ma non riesco mai a farlo E rovinare tutto quello che è stato Che a volte le parole sono un inganno Sono i rimorsi di chi se n’è andato E non è facile Ma non è facile Neanche difficile Forse è impossibile Sicuro instabile [Ritornello] Ma poi mi parli dei tuoi drammi Dei tuoi genitori Che sono assenti e nion li videi Da anni migliori E poi mi parli di tuo padre quanto è stronzo a cena Che quando parli non ti guarda e non pone il problema Ed io che vorrei solo averti più vicino Cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino Che sono grandi come i dubbi che mi fanno male Ma sono belli come il sole dopo un temporale E poi ti penserò E poi ti penserò E poi ti perderò E poi ti perderò