Twilight ed Harry Potter sono i libri più letti dai giovani in Italia scritto da admin 26 Giugno 2010 Che gli italiani non amassero leggere non è un mistero per nessuno. Santi, poeti e navigatori, tutto ci piace fare fuorché sfogliare un libro. I dati Istat sono molto chiari e squarciano l’aria come una lama: il 62% della popolazione dello stivale non sfoglia nemmeno un libro.Se prima il nemico giurato delle carta stampata era la Tv, adesso a farle compagnia si sono messi anche Internet e i videogiochi. Spalmati sui divani con i telecomandi in mano gli inventori della pizza trascorrono la maggior parte del tempo libero a sollazzarsi con la realtà virtuale che ha poco da insegnare ma che diverte senza sforzo. Ma cosa piace a quel 38% di popolazione che ancora si ostina a nutrire il cervello e l’anima con i libri? Twilight, Harry Potter e Il Signore degli Anelli i più lettiBaluardo della cultura sono le donne e i giovani; gli studi e l’area geografica di provenienza influenzano l’approccio con la lettura. Piacciono i romanzi (italiani e stranieri), i noir, le guide turistiche e libri umoristici. I giovanissimi (età compresa tra gli 11 e i 25 anni) si mettono al riparo dagli schermi televisivi leggendo storie di fantascienza, fantasy e horror. I vampiri di “Twilight”, gli hobbit del “Signore degli anelli”, e i maghetti di "Harry Potter" tengono compagnia ai ragazzi italiani nelle notti invernali e sulle spiagge a luglio e aiutano l’Italia, con i loro poteri magici, a non finire troppo in basso nella classifica dei libri acquistati nei paesi d’Europa (attualmente siamo al 15° posto). Una piccola crescita negli anni a partire dal 1965 c’è stata, ma avanza lentamente e in modo intermittente come un pachiderma che si trascina nel fango. Quando la tecnologia aiuta la lettura La tecnologia comunque non deve essere considerata una kill application destinata a distruggere i libri: internet può divenire uno strumento utile per pubblicizzare e far conoscere agli italiani le meraviglie contenute tra le pagine dei testi scritti. Alcuni siti come Qlibri infatti sono specializzati in recensioni in grado di illuminare i potenziali lettori e attrarli verso le conoscenze, le informazioni e la fantasia che dai libri scaturisce, incuriosendoli e fornendo loro buoni motivi per acquistarli. Così una volta tanto sarà la scienza a mettersi al servizio del sapere e non il contrario.