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Tokio Hotel, parla il padre dei gemelli Kaulitz: “Il successo li ha fatti impazzire”

scritto da Alice Ziveri

A volte ritornano.
Jörg, il padre naturale dei gemelli Bill e Tom Kaulitz, è improvvisamente spuntato dal nulla per un’intervista al rotocalco tedesco Bild. Un’intervista che non ha parole molto gentili per i figli.
L’uomo, 44enne, divorzia dalla moglie Simone quando Bill e Tom hanno solo sette anni. Lui è un camionista, e si trasferisce ad Hannover, mentre la mamma con i bambini si sposta a Magdeburg. Lì, piano piano, nasce e cresce  la band dei piccoli Bill, Tom, Georg e Gustav. Inizialmente il padre vede i gemelli regolarmente, poi nel 2005 arriva la botta di successo per i Tokio Hotel, e da lì tutto cambia.
“Nel 2005 sono diventati famosi, ed avevano solo 15 anni. La loro infanzia è finita tutta d’un colpo. Fan fuori di testa li seguivano ogni giorno e ad ogni ora. Se volevano andare al cinema, dovevano affittare l’intera sala. Se volevano andare al ristorante, dovevano farsi consegnare le portate nella stanza d’hotel. Erano come prigionieri” dichiara Jörg a Bild.
Apparentemente l’uomo fu relegato ai margini della vita dei suoi figli: molto poco gli era concesso, e soprattutto non poteva assolutamente dichiararsi come il padre delle due piccole star.
“Fra il pubblico c’erano la mia ex-moglie e il suo nuovo marito Gordon come genitori ufficiali, io dovevo sedermi da qualche parte nascosta. Allora pensavo che, da semplice camionista, avrei rovinato il quadretto. Ma oggi sono sicuro: non è stata colpa nè di Bill, nè di Tom. C’è la madre dietro a tutto questo. Ha sempre tenuto la situazione saldamente in pugno”.
Ma perchè quest’uomo, che per anni è rimasto una figura misteriosa, d’un tratta ha deciso di parlare pubblicamente?
Da quanto si legge su Bild, la molla sarebbe stata una lettera ricevuta dai figli, che l’ha profondamente ferito.
Un lettera che gli vieterebbe di rivolgere loro la parola in pubblico e nella quale lo escludono dai loro testamenti.
“Penso che vogliano lasciare tutto alla protezione animali”, ipotizza il padre. “Dacchè Bill e Tom si sono trasferiti in America nell’autunno del 2010, li ho sentiti solo via sms. L’ultimo messaggio di Tom diceva ‘Abbiamo dei problemi, dobbiamo fare pace con il passato’. Penso che volesse dire che sono disorientati nelle loro vite”.