Tiziano Ferro: audio e testo della canzone Il destino di chi visse per amare scritto da Giovanna Codella 21 Novembre 2019 Accetto Miracoli, il nuovo album di Tiziano Ferro, esce venerdì 22 novembre 2019 in tutto il mondo su etichetta Virgin Records (Universal Music Italia). Prodotto dal guru del sound R&B americano Timbaland per 9 delle 12 tracce che ne fanno parte è un album che il suo autore ha definito fin dal primo momento “fresco, onesto, energico, frutto dell’esigenza di consegnarmi ad esperienze nuove”. Qui trovi gli audio e i testi dell’album Accetto Miracoli! Audio Testo La mia storia parte da dove sai Dai sussurri e le accuse a labbra chiuse E…e… Da un sogno sigillato in una lacrima Ai tatuaggi come scudo sulle vene per non scordare mai Attraversando un’epoca Poi sei arrivato tu con quel sorriso che irrompe Come la terra che trema e il mondo che cambia E…e… E non ti ho chiesto niente e mi sembravi Dio Tu mi hai guardato e detto: “Ti seguo fino a dove vuoi, anche in un’altra vita!” Però la storia non riesce a mediare il destino di chi visse per amare Piangi quanto vuoi tanto io di te ricorderò il sorriso E mi dispiace dirlo ma il destino ci ha tradito Ma non dirò mai, mai a nessuno cosa penso Ciò che è nostro resta nostro e della guerra che ho già perso E corri non ti fermare, corri Me lo dicevi e lo dicevo anche io Riposeremo magari soltanto sul fiume che ho nutrito di rimpianto E corri non ti fermare, forse l’ho persa io in quei giorni confusi La chiave per aprire i miei occhi chiusi E ho creduto a vent’anni fosse il momento peggiore Se non fosse che quasi a quaranta lasciamo stare E ho voluto essere unico, speciale E ho dovuto sentirmi zero per sentirmi normale Ma per te lo rifarei ancora Il mondo non lo poteva fermare Il destino di chi visse per amare Piangi quanto vuoi, tanto io di te ricorderò il sorriso Mi dispiace dirlo ma il destino ci ha tradito Ma non dirò mai, mai a nessuno cosa penso Ciò che è nostro resta nostro e della guerra che ho già perso E corri non ti fermare, forse l’ho persa io in quei giorni confusi La chiave per aprire i miei occhi chiusi Ho consumato applausi veri, medi e falsi Consigli sbagliati che consumarono anni E imparai a sentirmi forte ad ogni offesa mai resa È destino per me e per me l’amore è la prima cosa Piangi quanto vuoi tanto io di te ricorderò il sorriso E non recrimino niente però la sorte ci ha deriso Ti avevo addosso eri al centro come colonna come altare Come il destino di chi come me visse per amare Cosa ne pensate di questa canzone di Tiziano Ferro?