Thirty Seconds To Mars per Haiti scritto da Alice Ziveri 5 Dicembre 2011 Il 12 Gennaio 2010 un terremoto di magnitudo 7.0 ha travolto Haiti. Una catastrofe e una tragedia, soprattutto in un paese che già viveva in una situazione di struggente povertà e precarietà (Haiti è lo stato più povero del continente americano), e dove le strutture non sono certo costruite con le precauzioni necessarie a sostenere un sisma. I crolli (stimati a 900,000) e le scosse hanno provocato centinaia di migliaia di vittime, dilaniato famiglie, lasciato orfani molti bambini. Spesso anche malati. Sono naturalmente numerose le associazioni umanitarie nel mondo che, anche se ora tutto sembra essere sparito dai giornali, continuano ogni giorno ad occuparsi di raccogliere fondi per rimettere in piedi, per quanto possibile, lo stato caraibico. Noi siamo solo una testata che parla di spettacolo, e come sempre segnaliamo quando qualche personaggio dello spettacolo prende delle iniziative di beneficienza. Questa volta parliamo della band californiana Thirty Seconds to Mars – un gruppo che è comunque sempre molto attivo in questo senso. Poco dopo il terremoto di Haiti, il cantante Jared Leto vi aveva fatto visita perchè è un Paese che ha particolarmente a cuore, avendoci trascorso del tempo durante l’infanzia. Oltre a portare aiuto, si era armato di macchina fotografica ed aveva documentato lo scenario per quello che ora diventerà un volume, l’Haiti Photo Book, il cui ricavato andrà al 100% alle vittime del terremoto. Il volume si può già pre-ordinare sull’e-store ufficiale dei Thirty Seconds to Mars. Lo stesso concetto funzionerà per l’evento annunciato da pochi giorni: dopo il famoso concerto-record, quello che celebrerà i 300 concerti di This Is War, se ne terrà un altro molto speciale nella chiesa si St.Peter’s Of Chelsea a New York, che avrà una replica il 9 Dicembre i cui introiti saranno interamente devoluti ad Haiti. Un’iniziativa lodevole. Guarda il video