TheGiornalisti: audio e testo di Riccione, il loro nuovo singolo “tormentone” scritto da Alberto Muraro 20 Giugno 2017 Tommaso Paradiso e i suoi TheGiornalisti sono senza ombra di dubbio una delle band del 2017: dopo lo straordinario successo del Completamente Sold Out Tour (e del relativo disco) il gruppo laziale torna quest’oggi, 21 giugno, con un nuovo singolo che ha tutte le intenzioni di diventare il tormentone dell’estate 2017. Il pezzo in questione si chiama Riccione ed è una canzone fresca e super immediata che finirà in tempo zero in cima alle classifiche di vendita e radiofoniche. Ad accompagnare il pezzo un video decisamente adatto, estivo e azzeccatissimo, come il cacio sui maccheroni. Qui sotto trovate video ufficiale e testo di Riccione dei TheGiornalisti: che ne pensate? Testo Le navi salpano le spiagge bruciano selfie di ragazze dentro i bagni che si amano la notte è giovane giovani vecchi parlami d’amore che domani sarò a pezzi intanto cerco in mare un’aquila reale tra poche ore, tra poche ore Sotto il sole, sotto il sole di Riccione, di Riccione quasi quasi mi pento e non ci penso più faccio a schiaffi, faccio a schiaffi con le onde e con il vento, le prendo come se fossero te come se fossero te come se fossero te I treni frenano le serie iniziano video di ragazzi persi dentro ad un telefono la notte è giovane sognami adesso parlami d’amore che domani non sarò lo stesso intanto cerco in mare un’aquila reale tra poche ore, tra poche ore Sotto il sole, sotto il sole di Riccione, di Riccione quasi quasi mi pento e non ci penso più faccio a schiaffi, faccio a schiaffi con le onde e con il vento, le prendo come se fossero te come se fossero te come se fossero te Sotto il cielo, sotto il cielo di Berlino, di Berlino mangio mezzo panino e ti riperdo faccio a schiaffi, faccio a schiaffi con l’asfalto e col cemento, ne prendo come se fossero te come se fossero te come se fossero te Nuovo sentimento, nuove scarpe, nuova casa nuova gente in centro con la macchina del tempo nuovi ristoranti, nuovi amici per la pelle parte il campionato e si riaccendono le stelle si riaccendono le stelle si riaccendono le stelle Sotto il sole, sotto il sole di Riccione, di Riccione mi pento e non ci penso più faccio a schiaffi, faccio a schiaffi con le onde e con il vento, le prendo come se fossero te come se fossero te come se fossero te come se fossero te come se fossero te come se fossero te