The Prom: la recensione del libro da cui è tratto il film Netflix scritto da Federica Marcucci 4 Dicembre 2020 Una cittadina della provincia americana, un ballo di fine anno e ragazza che vorrebbe semplicemente ballare con la sua fidanzata. Clicca qui per comprare il libro di The Prom! Questi gli ingredienti di The Prom, spettacolo di successo a Broadway e ora anche un romanzo edito da DeA Libri già disponibile in tutte le librerie e store online, sia in formato fisico che digitale. Scritto da Saundra Mitchell insieme ai creatori del musical Bob Martin, Chad Beguelin e Matthew Sklar The Prom è una storia deliziosa e capace di arrivare dritta al cuore proprio per il suo linguaggio autentico. La trama di The Prom Prima di finire il liceo, Emma e Alyssa vogliono solo una cosa: andare al ballo di fine anno, e andarci insieme. Ma è impossibile pretendere di partecipare all’attesissimo prom come una sedicenne qualunque se vivi a Edgewater, Indiana, e vuoi andarci con la tua ragazza. La vita è difficile per Emma, che vive dalla nonna da quando i genitori l’hanno cacciata di casa dopo il suo coming out. È difficile anche per Alyssa, che non si è ancora dichiarata, stretta com’è tra il ruolo di presidentessa del consiglio studentesco e le aspettative che sua madre ripone su di lei. Emma allora prende tempo, compra due biglietti per il ballo, per sé e per una ragazza misteriosa. Ma anziché aiutare Alyssa, questo scatena il caos; e tra pettegolezzi, atti di bullismo e genitori indignati, il tanto atteso prom rischia di saltare. Finché la notizia della rivolta di questa anonima ragazza dell’Indiana arriva alle orecchie di due stelle di Broadway in cerca di notorietà, dopo il loro ultimo flop. A quel punto, le due drama queen di New York mettono piede a Edgewater e le luci della ribalta sfavillano tanto da accecare. Tra Glee e Mean Girls, The Prom è una storia di paure e pregiudizi, Ma, soprattutto, di coraggio e orgoglio. È una storia d’amore che, dopo aver girato il mondo come musical di enorme successo, diventa ora un romanzo e un film Netflix dal cast stellare. Il libro Se non si vive negli Stati Uniti è complicato comprendere cosa rappresenti davvero il Prom: un’occasione che tutti abbiamo visto rappresentata mille volte al cinema o in tv. Il ballo di fine anno è un momento di affermazione sociale, un evento in cui poter ufficializzare la propria relazione ma soprattutto un’occasione di ritrovo. Soprattutto in un contesto di provincia, come quello in cui è ambientato The Prom. Non a caso l’ostilità della comunità studentesca non è tanto per Emma, ma piuttosto per la paura di dover rinunciare al ballo. Una paura che, a tratti, supera anche il timore nei confronti del diverso. Di tutt’altra natura è invece l’ostilità degli adulti, incarnata dalla madre di Alyssa, che vede l’amore tra le due ragazze come qualcosa di ostile e pericoloso. Due facce della stessa medaglia legate a modi di pensare preconfezionati, secondo cui qualcosa o qualcuno “non va bene e basta”. L’antidoto a tutto ciò? Amore, gentilezza e tanto, tantissimo coraggio per mostrare agli altri chi si è davvero. Come ben sappiamo non occorre arrivare in Indiana per ascoltare storie simili, ed è proprio questo il merito di The Prom: aver raccontato una storia quotidiana, con un po’ magia e romanticismo ricordandoci che la più grande rivoluzione che possiamo fare è quella della consapevolezza, del rispetto. Dell’amore appunto: per noi stessi e per gli altri.