The Mandalorian 2: trama e recensione del quarto episodio scritto da Alberto Muraro 23 Novembre 2020 The Mandalorian 2 continua a regalarci enormi sorprese e soddisfazioni! La quarta puntata della serie fantasy nata dall’universo di Star Wars è una gioia per gli occhi e, fra l’altro, porta avanti una trama che per i primi tre episodi sembrava essersi arenata. Abbonati subito a Disney Plus! Clicca qui! Già, perchè come vi abbiamo raccontato in diverse occasioni è una serie che si basa molto sul singolo episodio, piuttosto che su una vera serialità. Nonostante ci sia un filo conduttore, il protagonista “Mando” porta a termine le sue missioni da cacciatore di taglie che, spesso, si concludono all’interno dell’episodio stesso. Nel quarto episodio The Siege (L’assedio) invece c’è sicuramente più contenuto rispetto ai precedenti. E, attenzione, anche un clamoroso errore di regia! The Mandalorian 2×04 – L’Assedio: recensione e trama Il Mandaloriano atterra a Nevarro con la sua astronave, che però è molto malandata. Qui ritrova i suoi ex compagni di avventura, Cara Dune e Greef Karga, che abbiamo conosciuto nella prima stagione. I due convincono Mando ad attaccare una base dell’Impero che minaccia l’incolumità del loro pianeta. Una volta arrivati i tre si dovranno scontrare con un gruppo di stormtropper e scopriranno che nella base sono in atto degli strani esperimenti con i quali ha anche fare Baby Yoda A fine puntata, dopo una battaglia stellare a dir poco incredibile e molto old skool, rivediamo il cattivo Molf Gideon. Quest’ultimo, con l’aiuto di un gruppo di alieni di Novarro è riuscito a piazzare una sonda che rintraccerà l’astronave di Mandalorian. Un finale aperto, insomma: Gideon andrà presto a caccia di Mando con le sue spietate truppe. La puntata è una gioia per gli occhi e ci regala due scene madre, oltre alla battaglia. La prima è quella in cui Baby Yoda divora degli adorabili macarons color turchese. La seconda è l’apparizione a sorpresa (un vero e proprio errore!) di un membro della crew del dietro le quinte! Ecco la scena incriminata!