Nomadi – Dio E’ Morto scritto da admin 21 Gennaio 2016 Ho visto La gente della mia età andare via Lungo le strade che non portano mai a niente Cercare il sogno che conduce alla pazzia Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già Lungo le notti che dal vino son bagnate Dentro le stanze da pastiglie trasformate Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di città, Essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà E un Dio che è morto Ai bordi delle strade Dio è morto Nelle auto prese a rate Dio è morto Nei miti dell’estate Dio è morto. Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede In ciò che spesso han mascherato con la fede Nei miti eterni della patria o dell’eroe Perché è venuto il momento di negare tutto ciò che è falsità Le fedi fatte di abitudini e paura Una politica che è solo far carriera Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto L’ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto E un Dio che è morto Nei campi di sterminio Dio è morto Coi miti della razza Dio è morto Con gli odi di partito Dio è morto. Ma penso Che questa mia generazione è preparata A un mondo nuovo e a una speranza appena nata Ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi Perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni E poi risorge In ciò che noi crediamo Dio è risorto In ciò che noi vogliamo Dio è risorto Nel mondo che faremo Dio è risorto, Dio è risorto