max pezzali – Te la tiri – 2012 scritto da admin 19 Gennaio 2016 Santi numi ma che pena mi fate strozzati inghiottiti come olive ascolane spiedini di carne in fila sulle autostrade saldare al casello tanto per ringraziare pensarsi arrivati dopo un lungo week-end chiedo venia trovo un po’ esagerato pagare tre volte un litro di benzina sentirsi ridire con sorrisi di rame che sono costretti dal mercato dei cambi ma andate a cagare voi e le vostre bugie Credo di notare una leggera flessione del senso sociale la versione scostante dell’essere umano che non aspettavo cadere su un uomo così divertente ed ingenuo da credere ancora alla favola di Adamo ed Eva la favola di Adamo ed Eva Dico quel che penso e faccio quello che dico l’azione è importante siamo uomini troppo distratti da cose che riguardano vite e fantasmi futuri ma il futuro è toccare mangiare tossire ammalarsi d’amore Credo di notare una leggera flessione del senso sociale la versione scostante dell’essere umano che non aspettavo cadere su un uomo così divertente ed ingenuo da credere ancora alla favola di Adamo ed Eva la favola di Adamo ed Eva