Fabrizio De Andre – Ballata Dell’Amore Cieco scritto da admin 21 Gennaio 2016 Quando hanno aperto la cella era già tardi perché con una corda al collo freddo pendeva Miché Tutte le volte che un gallo sento cantar penserò a quella notte in prigione quando Miché s’impiccò Stanotte Miché s’è impiccato a un chiodo perché non voleva restare vent’anni in prigione lontano da te Nel buio Miché se n’è andato sapendo che a te non poteva mai dire che aveva ammazzato perché amava te Io so che Miché ha voluto morire perché ti restasse il ricordo del bene profondo che aveva per te Vent’anni gli avevano dato la corte decise così perché un giorno aveva ammazzato chi voleva rubargli Marì Lo avevan perciò condannato vent’anni in prigione a marcir però adesso che lui s’è impiccato la porta gli devono aprir Se pure Miché non ti ha scritto spiegando perché se n’è andato dal mondo tu sai che l’ha fatto soltanto per te domani alle tre nella fossa comune cadrà senza il prete e la messa perché d’un suicida non hanno pietà Domani Miché nella terra bagnata sarà e qualcuno una croce col nome e la data su lui pianterà e qualcuno una croce col nome e la data su lui pianterà