Claudio Baglioni – Amori In Corso scritto da admin 21 Gennaio 2016 amori a cavalcioni sui muretti si sfiniscono di baci con un’ansia dolce e il cuore rotto, amori incatenati sulle moto vanno scoppiettando incontro al mare con il costume sotto, amori delle ultime file che all’uscita dei cinema ancora hanno i volti accesi amori dei gelati di aprile benedetti dal sole come panni stesi amori sbullonati in riva al bar sulle lambrette che aspettano un’estate nuova e azzurra e un’ altra storia amori rifugiati in fondo a un tram di gente che ritorna occhi impigliati s’imparano a memoria amori di domenica al centro angeli e santi che piombano giù da chiese di carbone amori che l’inverno ha rinchiuso dentro per terra si rigirano in una canzone amori lunghi di tramontana si accompagnano e bevono eccitati le scale in un sorso amori dentro sciarpe di lana tuffati nelle strade degli amori in corso amori di mare quando la pelle s’increspa e ha paura sono una cosa sola con le stelle e il velluto di una notte scura amori che sono nati quando è nato il vento che spoglia il cielo degli ultimi colori ed un intero giorno che tramonta e se ne va pi lento amori eterni come l’acqua alle fontane e i giorni sono un po’ più lunghi e si esce fuori a respirare gli orizzonti e le montagne pi lontane amori sotto vuoto dentro le cabine e un sole che va giù insieme al gettone parlano con le mani amori corsi a ripararsi al buio dei portoni si scrollano la pioggia dai capelli come i cani amori dei vernice sui muri quando la campana fa volare i ragazzi di scuola amori a un ballo come canguri cuori mischiati su una pista di stagnola amori sfumati nel vento in auto gonfie di musica e di sere accelerate amori matti che si corrono dietro e si sdraiano ad asciugare le anime bagnate amore di neve quando l’aria impazzisce di bianco e tra le braccia quel senso d’amore che ci consuma e ci fa il cuore stanco amori quanti chilometri di amori al mondo un po’ smarriti in questo traffico di cuori così diversi così uguali di una vita o di un secondo amori che sono vivi in questo stesso istante che mi confonde in altri giorni e in altri odori adesso che non ti conosco adesso che tu sei distante amori mille miliardi nell’universo mille miliardi di stelle e di dolori adesso che ancor prima di trovarti forse ti ho già perso