Caparezza – Cose Che Non Capisco scritto da admin 18 Gennaio 2016 Tutto ciò che c’é c’é già. (embe) Tutto ciò che c’é c’é già. Tutto ciò che c’é c’é già. Allora nei miei pezzi che si fa? (boh) Tutto ciò che c’é c’é già. Allora nei miei pezzi che si fa? (eh!) <br /> Vorrei che i pidocchi abitassero la testa di Branduardi, giocare a Tomb Raider insieme a Finardi, uscire solo con la Cinquetti e tornare tardi, vorrei sapere la mia lingua meno di Biscardi, criticare sgorbi disegnati da Sgarbi, mettere peli sotto le ascelle di Barbie, sapere che Wilma se la fa con Barnie, che di nascosto Red Ronnie s’abbuffa di carni, fermi, vorrei accendere la radio e sintonizzarmi su Jannacci che ammette che é astemio, vorrei stare al Music Awards, vincere un premio, Micheal Jackson dice “Capa sei un genio”, vorrei che il mitico Leonardo Di Caprio facesse film solo quando Vasco é sobrio, io vorrei che i Backstreet Boys fossero gay, che le teenager amassero Casadei. Tutto ciò che c’é c’é già. Allora nei miei pezzi che si fa? Renderò possibile l’impossibile fino a rendere possibile la realtà. Vorrei che Naomi Campbell senza bikini facesse il filo a Ceccherini, che invece vuole fuggire con la Nannini nella discoteca dove spingono Masini, Cristina D’Avena faccia dodici bambini che fanno cacca che si attacca ai pannolini, poi la vedi al bar che ci dà col Martini, s’ingozza con gli alcolici, duetta con i Prodigy, vorrei alzare calici come un prete perfetto, Marilyn Manson mi farà da chierichetto, vorrei che la Marini fosse senza culetto, che mi mostrasse il suo Do di petto, aspetto che nasca Capa Rezza junior, Martufello? Il massimo dello humor, Shaquille O’Neale che fa l’amore in Mini Minor, Casadei, dove sei? I want you freedom! Tutto ciò che c’é c’é già. Allora nei miei pezzi che si fa? Renderò possibile l’impossibile fino a rendere possibile la realtà.