Antonello Venditti – Giulio Cesare scritto da admin 21 Gennaio 2016 Eravamo trentaquattro quelli della terza E tutti belli ed eleganti tranne me era l’anno dei mondiali quelli del ’66 la regina d’inghilterra era Pele Sta crescendo come il vento questa vita mia Sta crescendo questa smania che mi porta via sta crescendo oh come me Eravamo trentaquattro quelli della terza E sconosciuto il mio futuro dentro me e mio padre una montagna troppo alta da scalare nel paese una coscienza popolare Sta crescendo come il vento questa vita mia Sta crescendo questa rabbia che mi porta via sta crescendo oh come me La giovane Italia cantava davanti alla scuola pensavo viva la libert? tu dove sei? coraggio di quei giorni miei coscienza voglia e malattia di una canzone ancora mia ancora mia nasce qui da te qui davanti a te Giulio Cesare Eravamo trentaquattro e adesso non ci siamo pi? e seduto in questo banco ci sei tu era l’anno dei mondiali quelli dell’86 Paolo Rossi era un ragazzo come noi Sta crescendo come il vento questa vita tua Sta crescendo questa rabbia che ti porta via sta crescendo oh come me Lestate ? nell’aria brindiamo alla maturita l’Europa ? lontana partiamo viva la libert? tu come stai? ragazzo dell’86 coraggio di quei giorni miei coscienza voglia malattia di una canzone ancora mia ancora mia nasce qui da te qui davanti a te Giulio Cesare