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Teen Wolf, Dyan O’Brien: “Stiles nel futuro sceriffo, magari uno spin-off?”

scritto da Laura Boni

Sono tutte innamorate pazze di lui al Meet&Greet al Giffoni 2014 e Dylan O’Brien sa come renderle felici; l’attore di Teen Wolf è arrivato al Festival e ad attenderlo c’era una schiera di ragazze in estasi. Lui sorride, saluta, ammicca, è assolutamente adorabile e cerca di parlare in italiano. Inutile dire che al suo “Grazie”, si sono tutte sciolte. Dylan a Settembre sarà il protagonista dell’attesissimo Maze Runner, ma la maggior parte delle domande sono sempre e comunque su Teen Wolf; negli Stati Uniti sta andando in onda la quarta stagione, mentre in Italia, invece, siamo fermi ancora alla terza.

Ecco le domande del M&G con i fan al Giffoni:

Per Stiles pensi sia meglio Lydia o Malia?

Non penso sia il caso di scegliere. Lidia è stata la sua prima cotta, con Maria ha una relazione vera; non potrei, però, scegliere, decidete voi chi preferite.

Come vedi Stiles tra 10 anni?

Oddio non ci ho mai pensato. Chissà, magari lo sceriffo e seguirà le orme del padre. Magari faremo spin-off di Teen Wolf? (Ride)

Quale è stata la scena più difficile della terza stagione, visto che fare due ruoli è complicato?

La cosa più difficile è stato proprio farlo. Non sapevo se sarei stato in grado di fare il cattivo e soprattutto se sarebbe piaciuto al pubblico. Alla fine, però, è stato divertente e sono contento che la mia interpretazione sia stata apprezzata.

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Com’è stato lavorare con Tyler Posey?

E’ una benedizione! Siamo diventati amici sin dalla prima audizione. Quando ci vedevano così uniti, la gente ci diceva: “Vedrete che prima della quarta stagione vi odierete”. Non è stato così e ora siamo praticamente fratelli. E’ davvero una persona eccezionale e adoro lavorare con lui.

Quale ruolo ti sarebbe piaciuto fare se non Stiles? 

Dico sempre Derek, ma Scott o Peter è fantastico. Sono tutti grandi personaggi e li interpreterei tutti

In quale scena ti sei sentito più fragile?

Piangere e mostrare la propria vulnerabilità non è facile sul set davanti a degli sconosciuti, ma per lavoro lo devo fare e alla fine si rivela essere anche terapeutico. E’ dura all’inizio, ma poi scopri che è bello mostrare le proprie emozioni e amo questo lavoro per questo

Quanto di Stiles c’è in te?

Ci sono molte cose del personaggio che rivedo anche in me, ma penso che sia inevitabile. Per essere un buon attore una parte di te deve entrare nel personaggio. A differenza mia, però, è più estroverso di me ed è più sicuro di sé; ma come me è leale. Diciamo che siamo simili 50 a 50

Vi piacerebbe uno spin-off di Teen Wolf basato su Stiles?