Tale e Quale Show: Piero Mazzocchetti veste i panni di Roby Facchinetti (video) scritto da Laura Valli 7 Ottobre 2017 Dopo gli ottimi ascolti delle prime due puntata, questa sera eccezionalmente di sabato alle 21.25 è andata in onda la terza puntata di Tale e Quale Show, il varietà di punta di Rai1 condotto da Carlo Conti. Original @RobyFacchinetti VS Fake @PieroMazzocchet Grazie per essere venuto a trovarci a #taleequaleshow!? pic.twitter.com/dkeu0ZnTLp — Tale e Quale Show (@taleequaleshow) 7 ottobre 2017 Questa sera Piero Mazzocchetti ha studiato mosse, vocalità e mimica di Roby Facchinetti cantando La donna del mio migliore amico. Tale e quale show – Piero Mazzocchetti – Roby Facchinetti canta: “La donna del mio amico” – video – RaiPlay Piero Mazzocchetti esegue, imitando Roby Facchinetti, “La donna del mio amico”. La giuria formata da: Enrico Montesano, Loretta Goggi e Christian De Sica, valuta con il giusto rigore ma sempre con il sorriso sulle labbra la performance del talento in gara. Piero Mazzocchetti – La donna del mio migliore amico testo Non mi dire niente, stammi ad ascoltare, sono troppe notti che ci dormo male, tu mi piaci forte, tu mi prendi dentro e non c’è bisogno che ti dica quanto. Ma la vita a volte ha i suoi comandamenti, qualche volta da difendere, anche con i denti, ti vorrei, ma lo so, non si può tra di noi, questo no, non si può. Ti sorprenderà che sia proprio io che non credo in niente, che non credo in Dio, a tirare in ballo questi sentimenti e a tirarmi indietro con te qui davanti. Sei la donna del mio amico e a qualunque costo, non possiamo fargli questo, non sarebbe giusto; dirti sì, sarebbe facile, ma io no, non posso farcela. Se io fossi in me ti trascinerei qui su questo letto, non ci penserei neanche per un po’ ti farei di tutto; mi innamorerei come forse io non ho fatto ancora, ma non è così, noi saremmo noi solo per un’ora. Scappa via, scappa via, scappa via, non mi dare il tempo mai di poter cambiare idea. Non si può, non si può, non non si può scivolarci tra le braccia e guardarci ancora in faccia non si può. No non si può. Ti regalerò tutti i miei silenzi perché sei per lui più di quanto pensi, è l’amico mio da che sono al mondo e non saremo noi a buttarlo a fondo. Quante volte lui per me è finito a botte, quante donne abbiam diviso, quante ne abbiam fatte, ma con te, questo no, non si può, tu per lui sei di più, tu sei tu. Se io fossi in me non ti chiederei di lasciarmi stare, che ogni volte che ti vedrò con lui mi farò del male; non ti perderò se ti incontrerò in un’altra vita, ma stavolta no, anche se lo so che non è finita. Scappa via, scappa via, scappa via. Non si può, non si può, non si può scivolarci tra le braccia e guardarci ancora in faccia, non si può. No non si può.