Tale e quale show 2018: Vladimir Luxuria si è esibita nei panni di Ghali e vince la puntata!(video) scritto da Laura Valli 14 Settembre 2018 Questa sera, venerdì 14 settembre, in prima serata è andata in onda la prima serata di “Tale e quale show”. L’ottava edizione vedrà sempre 12 concorrenti che per 11 puntate si sfideranno a suon di imitazioni, impersonando i più famosi esponenti della musica italiana e internazionale. Ci sono però grandi novità. Innanzitutto una nuova giuria Loretta Goggi (storica del programma), Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello. Matteo Beccucci, ex concorrente Tale e Quale Show si unisce alla collaudata squadra dei coach. Grande assente di questa edizione Gabriele Cirilli, in proposito durante la presentazione ha detto “Ha preferito fare un passo indietro e nessuno lo sostituirà“. Dopo 60 imitazioni il comico ed l’attore ha abbandonato il programma. Tra i 12 vip che si sono esibiti Vladimir Luxuria ha vestito i panni di Ghali cantando Cara Italia, aggiudicandosi la serata. Vince la prima puntata @vladiluxuria / @GhaliFoh!!!?? Appuntamento a venerdì prossimo?#taleequaleshow pic.twitter.com/GwNKlKmg2h — Tale e Quale Show (@taleequaleshow) 14 settembre 2018 Di seguito trovate il video e il testo della sua esibizione che le è valso la prima standing ovation. Cosa ne pensate? Ha scalato le vette delle classifiche musicali, rivelazione ormai consolidata del trap italiano! Come vi è sembrata @vladimirluxuria nei panni di @GhaliFoh?#taleequaleshow pic.twitter.com/KK5zh294U8 — Tale e Quale Show (@taleequaleshow) 14 settembre 2018 Tale e quale show – Ghali – “Cara Italia” – 14/09/2018 – video – RaiPlay Vladimir Luxuria esegue, imitando Ghali, “Cara Italia”. La giuria formata da Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme, con verve, simpatia e grande professionalità, valuta la performance del talento in gara. Vladimir Luxuria – Ghali Fumo, entro, cambio faccia Come va a finire si sa già Devo stare attento, mannaggia Se la metto incinta poi mia madre mi, ah Perché sono ancora un bambino Un po’ italiano, un po’ tunisino Lei è di Puerto Rico Se succede per Trump è un casino Ma che politica è questa? Qual è la differenza tra sinistra e destra? Cambiano i ministri, ma non la minestra Il cesso è qui a sinistra, il bagno è in fondo a destra Dritto per la mia strada Meglio di niente, mas que nada, vabbè Tu aspetta sotto casa Se non piaci a mamma, tu non piaci a me Mi dice lo sapevo, ma io non ci credo, mica sono scemo C’è chi ha la mente chiusa ed è rimasto indietro, come al Medioevo Il giornale ne abusa, parla dello straniero come fosse un alieno Senza passaporto, in cerca di dinero Io mi sento fortunato alla fine del giorno Quando sono fortunato, è la fine del mondo Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge Fuori dal gregge che scrive “scemo chi legge” Oh eh oh, quando il dovere mi chiama Oh eh oh, rispondo e dico: “Son qua!” Oh eh oh, mi dici: “Ascolta tua mamma!” Oh eh oh, un, dos, tres, sono già là Oh eh oh, quando mi dicono ‘: “A casa” Oh eh oh, rispondo: “Sono già qua!” Oh eh oh, io T.V.B. cara Italia Oh eh oh, sei la mia dolce metà Aspe, mi fischiano le orecchie Suspense, un attimo prima del sequel Cachet, non comprende monete Crash Bandicoot, raccogli le mele Nel mio gruppo tutti belli visi Come un negro bello diretto a Benin City Non spreco parole, non parlo con Siri Felice di fare musica per ragazzini Prima di lasciare un commento pensa Prima di pisciare controvento sterza Prima di buttare lo stipendio aspetta Torno a Baggio, io non me la sento senza Shakera Il tuo telefono forse non prende nell’hinterland Finiti a fare freestyle su una zattera in Darsena La mia chat di WhatsApp sembra quella di Instagram Amore e ambizione, già dentro al mio starter pack Prigionieri d’Azkaban, fuggiti d’Alcatraz Facevamo i compiti solo per cavarcela Io mi sento fortunato alla fine del giorno Quando sono fortunato, è la fine del mondo Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge Fuori dal gregge che scrive “scemo chi legge” Oh eh oh, quando il dovere mi chiama Oh eh oh, rispondo e dico: “Son qua!” Oh eh oh, mi dici: “Ascolta tua mamma!” Oh eh oh, un, dos, tres, sono già là Oh eh oh, quando mi dicon’: “Vai a casa” Oh eh oh, rispondo: “Sono già qua!” Oh eh oh, io T.V.B. cara Italia Oh eh oh, sei la mia dolce metà Sto