Tale e Quale Show 2017: Bianca Atzei imita Emma! (VIDEO e TESTO) scritto da Laura Valli 18 Novembre 2017 Questa sera è andata in onda la prima puntata del Torneo di Tale e Quale Show, nel quale hanno fatto gradito ritorno dei 3 migliori uomini e le 3 migliori donne di questa settima edizione, che si sono sfiati con i migliori 6 della scorda edizione. Al termine di ogni esibizione tutti gli ospiti si sono sottoposti ai voti della giuria composta come da Loretta Goggi, Enrico Montesano, Christian De Sica e la partecipazione eccezionale di Maria de Filippi. In occasione della prima puntata del Torneo di Tale e Quale Show, Bianca Atzei ci ha regalato un’altra splendida imitazione di Emma cantando Non è l’inferno. Di seguito trovate il video della performance di Bianca Atzei Tale e Quale Show e il testo del brano eseguito. Tale e quale show – Bianca Atzei – Emma canta: “Non è l’inferno” – video – RaiPlay Bianca Atzei esegue, imitando Emma, “Non è l’inferno”. La giuria formata da: Enrico Montesano, Loretta Goggi e Christian De Sica, valuta con il giusto rigore ma sempre con il sorriso sulle labbra la performance del talento in gara. Non è l’inferno – testo Ho dato la vita e il sangue per il mio paese E mi ritrovo a non tirare a fine mese In mano a Dio le sue preghiere Ho giurato fede mentre diventavo padre Due guerre senza garanzia di ritornare Solo medaglie per l’onore Se qualcuno sente queste semplici parole Parlo per tutte quelle povere persone Che ancora credono nel bene Se tu che hai coscienza guidi e credi nel paese Dimmi cosa devo fare per pagarmi da mangiare Per pagarmi dove stare, dimmi che cosa devo fare No, questo no, non è l’inferno Ma non comprendo Com’è possibile pensare Che sia più facile morire No, non lo pretendo, Ma ho ancora il sogno Che tu mi ascolti e non rimangano parole Ho pensato a questo invito non per compassione Ma per guardarla in faccia e farle assaporare Un po’ di vino e un poco di mangiare Se sapesse che fatica ho fatto per parlare Con mio figlio che a 30 anni Teme il sogno di sposarsi E la natura di diventare padre Se sapesse quanto sia difficile il pensiero Che per un giorno di lavoro C’è chi ha ancora più diritti Di chi ha creduto nel paese del futuro No, questo no, non è l’inferno Ma non comprendo Com’è possibile pensare Che sia più facile morire No, non lo pretendo Ma ho ancora il sogno Che tu mi ascolti e non rimangano parole Non rimangono parole Com’è possibile pensare Che sia più facile morire Lo no, non lo pretendo Ma ho ancora il sogno Che tu mi ascolti e Non rimangano parole Non rimangano parole Non rimangano parole