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Syria: Scrivere al futuro e il suo ritorno al pop

scritto da admin

syriaIl nuovo singolo, Sbalzo di colore, di Syria è in rotazione musicale dall’8 Aprile, ieri invece è uscito il suo nuovo album: Scrivere al futuro. Un ritorno alla musica pop fatto di otto brani inediti scritti da due capisaldi della musica indie come Dario Moroldo e Sergio Maggioni. Dopo un percorso ricco di esperienze completamente diverse l’una dall’altra la cantante riprende in mano un genere che le aveva portato molta fortuna all’inizio della sua carriera. In questi anni Syria ha fatto teatro, ha condotto un programma televisivo su Nickelodeon per bambini, si è pure cimentata in un progetto musicale elettronico, con il suo nome al contrario, Airys. Come è ritornata quindi al pop?

Gliel’abbiamo chiesto di persona qualche giorno fa, leggi l’intervista qua e sotto!

Syria non rinnega il suo percorso

Negli ultimi anni hai vissuto diverse esperienze lavorative, come fai a rimanere te stessa tra teatro, musica elettronica e tv per bambini?
Sono la prima add ammettere l’incoerenza tra tutte le mie esperienze, c’è però molta corenza nel modo con il quale mi sono approcciata ad ognuna di loro. Tutte quelle sfumature mi hanno completata, ma il mio modo di essere è sempre lo stesso

Come sei ritornata al pop?
Non rinnego ciò che ho fatto e cerco semplicemente di seguire il mio modo di essere, questo album è quindi il mio modo di ritornare alla leggerezza di un tempo, a ritmi e sonorità più positive, a testi leggeri ma non banali. E questo è riuscito grazie ad un autore come Dario Moroldo nel quale ho trovato parole interessanti e molto vicine al mio vissuto.

Cosa ci dici di questa copertina così bucolica?
Non c’è niente di costruito. Beh ora non pensare che vada in giro così, ricoperta di abiti di fiori e sorridendo a tutti, però interiormente sono più alleggerita e serena. Mia figlia sta crescendo e le difficoltà sono state superate.

A proposito di tua figlia, se partecipasse ad un talent show saresti contraria?
Assolutamente no, il talent è una realtà che esiste, è un nuovo modo di fare musica. Da X Factor e Amici sono venute fuori personaggi interessanti come Noemi ad esempio, che secondo me sarà la futura Fiorella Mannoia. Dall’altro lato però a volte ho l’impressione che tutta questa musica venga consumata troppo velocemente, che si sappia tutto di tutti e subito. Non mi opporrei comunque alla sceltaq di mia figlia, che ora sta già imparando a suonare la batteria e che quindi credo che si porterà dietro anche lei questa passione.

Che consiglio daresti ad un giovane emergente?
Di non essere il clone di nessuno, anche se al giorno d’oggi, riallacciandomi al discorso di prima, con tutti questi artisti diventa sempre più difficile diversificarsi.