Red Monkey: ecco il riassunto dell’incredibile storia virale della spagnola Nela Garcia scritto da Alberto Muraro 25 Agosto 2018 Nelle ultime ore sul web non si fa altro che parlare della storia, a dir poco incredibile, di una ragazza spagnola di nome Nela Garcia. La giovane, originaria della zona di Madrid, si sarebbe infatti ritrovata suo malgrado coinvolta in una vicenda che ricorda in un tutto e per tutto un film dell’orrore. Tutto nasce a partire da un thread Twitter, retwittato migliaia di volte, che potete trovare qui sotto. Il filo conduttore è uno smartphone di ultima generazione ritrovato per caso da Nela Garcia al parco qualche giorno fa. A ver, tengo que contar esto porque estoy FLIPANDO. El otro día me encontré este móvil por la calle. Al principio pensé que era de la chica de la foto, pero acabo de descubrir que eso es imposible porque murió hace 8 años en EEUU. Y es que esto no es lo más extraño de todo. pic.twitter.com/XLaMdQjuRq — Nela García (@nelagarnela) 20 agosto 2018 Tweet dopo tweet, Nela racconta quanto accadutole, portando decine di prove alla sua tesi. La storia, al momento in cui vi stiamo scrivendo, non è (incredibile ma vero) ancora conclusa. Tutto nasce appunto quando Nela trova per caso un cellulare, privo di codice di sblocco, appartenente a tal Marta Gutiérrez. La ragazza della foto sul salvaschermo, in realtà, si scoprirà presto chiamarsi Beatrice Williams: in base al racconto veniamo a conoscenza del fatto che quest’ultima è una giovane statunitense morta 8 anni fa. Lo que sí tenía era perfiles en Instagram y Facebook, y ahí pude ver a quién pertenecía supuestamente el móvil: una tal Marta Gutiérrez, de Madrid. pic.twitter.com/aDGHy5Jv1G — Nela García (@nelagarnela) August 20, 2018 Nela Garcia, a questo punto, si insospettisce e si preoccupa, domandandosi come la giovane sia morta e perché il suo cellulare sia stato perso (o abbandonato) in quella zona. A questo punto, il racconto si complica e non poco. Nela inizia una ricerca forsennata, che la porta prima agli ultimi numeri chiamati in rubrica e successivamente al profilo Instagram della vittima. Mettendo insieme i pezzi di un puzzle molto intricato, Nela si ritroverà suo malgrado invischiata in un gioco inquietantissimo. Y es que si entras en la URL aparece UNA PUTA CUENTA ATRÁS!!! https://t.co/e3OlPXJ1MM pic.twitter.com/XhYNVpPSNy — Nela García (@nelagarnela) August 22, 2018 Protagonista di questa caccia all’uomo spaventosa è tal #RedMonkey. Non è chiara l’identità di questa inquietante figura, quello che sappiamo di certo è che si è messa sulle tracce di Nela Garcia, e della madre. Red Monkey sa chi è Nela, sa quali sono i suoi profili social, conosce i suoi spostamenti e soprattutto sa dove vive. In un video particolarmente inquietante e trovato da Nela, vediamo un uomo vestito da scimmia entrare in casa di quest’ultima di notte, come una sorta di avvertimento. Soltanto pochi giorni prima, Nela aveva “perso” le sue chiavi di casa, come raccontato in un vecchio tweet. He descargado el video por si lo borran.Lo subo aquí: pic.twitter.com/5lr28xTrsD — Avenue992 (@Avenue992) August 24, 2018 Nela approfondisce ulteriormente la questione, scoprendo che nella cover del telefono da lei trovato c’è un messaggio scritto proprio da #RedMonkey. Nel biglietto, la ragazza viene invitata a presentarsi da sola ad un appuntamento. #RedMonkey ha rapito sua madre e, a quanto pare, l’unico modo per riaverla sarà accettare di partecipare a questo enigma malato. Nela, con una buona dose di coraggio, si presenta all’incontro e si infila nel bagagliaio dell’auto di #RedMonkey, con la speranza che l’autovettura la riporti dalla madre di cui non ha più notizie ormai da ore. A ver, yo estoy bien, gracias a los que estáis preguntando, pero estoy agobiadísima porque al quitar la carcasa del móvil me he encontrado esta nota, que debieron meter cuando entraron a grabarnos. pic.twitter.com/UU65amHLmm — Nela García (@nelagarnela) August 24, 2018 El coche ha hecho una parada y ha subido otra persona. Creo que ahora hay por lo menos dos hombres. He conseguido grabar algo que han dicho pero no se entiende bien. pic.twitter.com/o5nmHW5t4f — Nela García (@nelagarnela) August 24, 2018 Finalmente, la madre di Nela invia un messaggio alla figlia, dicendole di stare bene. Tuttavia, la donna, molto confusa, dice di essersi ritrovata, da un momento all’altro, in un hotel che non conosce. Nela, nel frattempo, è scappata dal garage dove la macchina l’aveva lasciata, ritrovandosi in una radura. In base alle informazioni trovate sul misterioso sito di Red Monkey, alla giovane rimane adesso soltanto un giorno di tempo per superare una “prova finale” della quale nessuno sa il significato. OSTRAS QUE MI MADRE ESTÁ BIEN!!! Me ha mandado esto mi amiga @sxndrxkv por DM! pic.twitter.com/3NqKqxHgmL — Nela García (@nelagarnela) August 25, 2018 pic.twitter.com/mWlDOBNAtD — Nela García (@nelagarnela) August 25, 2018 Aggiornamento! L’incredibile storia di Red Monkey si è conclusa con un finale inaspettato! Nela ha infatti scoperto, dopo l’ultima prova (è riuscita a decodificare un complicato codice alfanumerico) che Red Monkey non è nient’altro che un gruppo formato da centinaia di persone che ha come obiettivo quello di riportare internet a quanto tutto era iniziato. Il problema di oggi è che tutti noi (lei compresa) condividiamo una grossa, grossissima parte della nostra vita in rete. Online è infatti possibile trovare i nostri dati, gusti, preferenze, perché siamo noi stessi che decidiamo di condividerli. Red Monkey, che alla fine è riuscita a reclutare Nela, è andata volontariamente alla ricerca della ragazza. L’associazione sapeva che avrebbe raccontato tutto su Twitter, sapeva come avrebbe usato i social, era a conoscenza delle sue capacità di ricerca, la sua passione per i misteri e la decodifica di codici. L’ultima prova, insomma, è servita a Red Monkey per avere la definitiva conferma se Nela sarebbe stata degna di partecipare all’associazione. Esta señal de bloqueo es solo una pequeña parte de una serie de ataques virtuales que llevan años diseñando y que se lanzarán hoy a partir de las 20:18 hora española. — Nela García (@nelagarnela) August 26, 2018 Il problema è che ora, per poter ricominciare internet da capo, l’associazione potrebbe mettere mano ai nostri dati sul web per dare il via ad una rivoluzione virtuale, un attacco informatico di dimensioni apocalittiche. L’attacco, secondo quanto leggiamo, dovrebbe iniziare oggi, 26 agosto, alle ore 20:18 (ora italiana). Quando finirà il conto alla rovescia di cui vi parlavamo sopra, tutti i vostri dati, foto, contenuti scompariranno dal web. Ma sarà vero o si è trattato soltanto di un’abile burla dallo scopo “didattico”? Tenemos una oportunidad única de, entre todos, construir un mundo digital organizado y saludable. Una red más segura, más próxima a la idea original y alejada por completo de aquello en lo que la hemos convertido. — Nela García (@nelagarnela) August 26, 2018 In attesa di scoprire qualcosa di più a riguardo, è necessario che voi lettori di GingerGeneration.it sappiate che la storia di Nela Garcia è apparsa su Twitter ad un anno esatto da quella di Manuel Bartual. Quest’ultimo, rivelatosi un fake virale, aveva raccontato di essere stato vittima di un gioco perverso mentre era in vacanza. Soltanto poche settimane fa, noi di Ginger vi avevamo poi svelato la verità dietro al racconto dell’assassino del catalano Jorge. Viene insomma davvero difficile pensare che questa storia non sia nient’altro che una montatura, magari creata allo scopo di far promozione allo smartphone protagonista della vicenda o, perché no, per creare buzz intorno ad una nuova serie tv. Secondo voi la storia raccontata Nela Garcia è vera o finta?