Stefano Gabbana di D&G vs Miley Cyrus per colpa di Donald Trump? scritto da Claudia Lisa Moeller 19 Giugno 2017 Sui social è molto semplice che da una parola, un commento si passi agli insulti o ad una vera e propria guerra a colpi di hashtag e commenti (violenti). Questo è quello che è successo tra Stefano Gabbana, stilista del suo D&G, e gli smilers, i fan di Miley Cyrus. Tutto parte da un post della cantante nel quale ha fatto i suoi più sinceri complimenti al fratello minore Braison che ha sfilato per D&G. King Arthur @dolcegabbana #dolcegabbana #dgmillenials #callmekingarthur Un post condiviso da Braison Cyrus (@braisonccyrus) in data: 17 Giu 2017 alle ore 07:49 PDT Nel lungo post Miley si complimenta con il fratello perché nonostante le sue doti di cantante e musicista ha colto un’occasione per mettere alla prova se stesso. Sfilare per D&G è una nuova esperienza. Miley elogia il fratello per avere accettato una sfida nuova. Chiude il commento rimproverando il marchio D&G. Scrive nell’ultima riga che non approva la politica della compagnia seppur sia vero che la casa di moda lascia spazio ai giovani. Congrats @braisonccyrus on walking in your 1st runway show…. It’s never been my little brothers dream to be a model as HE is one of the most talented musicians my ears have ever been given the gift of hearing…. BUT it is a Cyrus family trait to try everything once (within reason HA) and to embrace opportunities that encourage you to step out of your comfort zone! We believe in trying something new everyday! I love you Prince Suga Bear and seriously congratulations on your experience! I am so proud of you always…. From Nashville to Italy! ?❤️?❤️?❤️ PS D&G, I STRONGLY disagree with your politics…. but I do support your company’s effort to celebrate young artists & give them the platform to shine their light for all to see! Un post condiviso da Miley Cyrus (@mileycyrus) in data: 17 Giu 2017 alle ore 08:00 PDT Il termine “politics” è stato variamente interpretato. Per alcuni palesemente la cantante/attrice stava criticando l’uso di pelle e pellicce. Miley è vegana e si è impegnata molto per promuovere una dieta e uno stile di vita che non causi la morte di animali. Per altri Miley, nota per essere contro Donald Trump, avrebbe criticato la scelta della casa di moda di vestire Melania Trump. Il post di Miley voleva prendere le distanze, per questo motivo, da D&G. Per esempio, nell’ultimo incontro di Taormina Melania Trump ha indossato un meraviglioso (e costosissimo) soprabito della casa D&G. Molti stilisti americani, come Hugo Boss, si sono invece opposti a vestire la First Lady. In piena opposizione alle politiche di Donald Trump. La casa di moda italiana non si è mai fatta problemi in merito. Hot take on Melania Trump’s D&G coat: I’d wear it. That thing is amazing. pic.twitter.com/zr5tNjjREL — Dr. Max Wachtel (@mwachtel) 27 maggio 2017 Miley Cyrus non ha ulteriormente commentato la cosa lasciando così il mistero. Per Stefano Gabbana, però, il riferimento e il commento erano chiarissimi. Così ha commentato sui social della cantante. Ha scritto un semplice e chiarissimo “ignorant”. Ha anche scritto Stefano Gabbana che non lavorerà più con Braison Cyrus: The King Of Revenge ? @stefanogabbana Made My Day ??? (But I think that’s just a joke ) #TheKingOfRevenge ❤️? #ItalianRevenge #StefanoGabbana #Dgfamily #Boycottdolcegabbana #DG #AmarParaSiempre #ItalianStyle #DGmodel Un post condiviso da Sara Martirosian ?? (@iamsaraqueen) in data: 18 Giu 2017 alle ore 05:11 PDT Poi sul proprio profilo IG ha postato un commento bilingue (italiano e inglese) per spiegare che a lui non importa nulla della politica. Fa lo stilista di moda e produce abiti. #Repost @mileycyrus Noi siamo italiani e della politica non ci interessiamo di quella Americana ancora meno !!! Noi facciamo abiti e se tu pensi di fare politica con un post sei semplicemente un’ignorante. Non abbiamo bisogno dei tuoi post e dei tuoi commenti. La prossima volta ignoraci x favore!! #boycottdolcegabbana ????❤️ We are Italian and we don’t care about politics and mostly neither about the American one! We make dresses and if you think about doing politics with a post it’s simply ignorant. We don’t need your posts or comments so next time please ignore us!! #boycottdolcegabbana ????❤️ Un post condiviso da stefanogabbana (@stefanogabbana) in data: 17 Giu 2017 alle ore 18:09 PDT In più nel suo profilo ha ancora postato diversi sfottò, più o meno volgarotti, contro la cantante. Ciò ha solo portato ad una gara di commenti sempre più volgari e violenti tra lo stilista e gli smilers per difendere o attaccare Miley Cyrus. Se sicuramente da un lato Stefano Gabbana ha esagerato nella reazione, va anche detto che non era proprio il caso di riprendere la casa di moda che ha dato una chance a Braison di sfilare. Non tutti sfilano per i più noti e grandi marchi di moda come dilettanti… Un po’ ci chiediamo come mai proprio il fratellino di Miley fosse a Milano… Ma un nuovo dubbio c’è venuto… BoycottD&G è anche una maglietta e campagna lanciata dalla casa di moda per rispondere alle accuse di vestire Melania Trump. La casa di moda D&G ha già lanciato una maglietta per rispondere alle accuse degli anti-trumpisti… ❤️❤️❤️❤️❤️❤️ #boycottdolcegabbana ❤️❤️❤️❤️???????? #allthelovers ❤️ Un post condiviso da stefanogabbana (@stefanogabbana) in data: 16 Giu 2017 alle ore 03:44 PDT Che sia tutta un’abile mossa pubblicitaria per parlare sia del fratellino di Miley Cyrus sia per lanciare la nuova provocante maglietta di D&G? E tu cosa ne pensi della reazione di Stefano Gabbana ai post di Miley Cyus?