GingerGeneration.it

Speravo de morì prima: Chi è Gian Marco Tognazzi, ovvero Spalletti

scritto da Laura Boni
Speravo de morì prima Gian marco tognazzi Spalletti

Debutterà il 19 marzo alle 21.15 su Sky Atlantic e in streaming su NOW Speravo de morì prima, la serie su Francesco Totti  targata Sky Original e tratta da “Un capitano” di Francesco Totti e Paolo Condò. L’antagonista della serie, ovvero l’allenatore Luciano Spalletti, è interpretato da Gian Marco Tognazzi.

Compra QUI Un capitano di Francesco Totti!

 

Diretta da Luca Ribuoli, la serie vede Pietro Castellitto nei panni del leggendario numero 10 e si concentra sull’ultimo anno e mezzo di carriera dell’ex capitano della Roma, sulla fine del suo lungo ed entusiasmante percorso con la maglia giallorossa – rimasta sempre la stessa per 27 anni: dal ritorno di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma fino al più struggente addio al pallone della storia del calcio.

Clicca qui per iscriverti a Now!

Chi è Gian Marco Tognazzi:

Gian Marco Tognazzi è un attore e conduttore televisivo italiano nato a Roma il 11 ottobre 1967. Come Pietro Castellitto, anche lui è figli d’arte, ovvero di Ugo Tognazzi e di Franca Bettoja, fratello di Maria Sole e fratellastro di Ricky e Thomas. Inizia la sua carriera frequentando i set di suo padre da suo padre Ugo, come Romanzo popolare di Monicelli o Il petomane di Pasquale Festa Campanile. Nel 1989, è uno dei “figli di” alla conduzione del Festival di Sanremo insieme a Danny Quinn, Rosita Celentano e Paola Dominguin.

Al cinema recita in molti film: nel 1991 in Crack di Giulio Base e Una storia semplice di Emidio Greco, nel 1993 in Teste rasate di Claudio Fragasso e nel 1995 I laureati di Leonardo Pieraccioni. Sempre in coppia con Alessandro Gassmann interpreta Uomini senza donne (1996]) e Facciamo fiesta (1997), entrambi diretti da Angelo Longoni. Ha lavorato anche molto in televisione, tra cui due stagioni di Squadra antimafia – Palermo oggi. I suoi ultimi lavori sono Sono solo fantasmi, regia di Christian De Sica (2019) Divorzio a Las Vegas, regia di Umberto Carteni (2020) Ritorno al crimine, regia di Massimiliano Bruno (2021).

Il personaggio di Spalletti in Speravo de morì prima:

È l’ultimo allenatore di Francesco Totti. “Sembra il gemello stronzo di quello di prima”. Così Totti definisce Spalletti al suo secondo incarico da allenatore della Roma. Tanto è protettivo e attento verso Totti durante il primo “mandato”, tanto è ruvido e privo di riguardi durante il secondo; quello che lo vedrà protagonista di uno scontro durissimo e prolungato col numero 1 della Roma che si concluderà con l’addio al calcio di quest’ultimo e con la fine dell’incarico per Spalletti.

E se Francesco è convinto che Spalletti sia tornato alla Roma proprio per farlo smettere, Spalletti ha sempre sostenuto di aver fatto scelte esclusivamente tecniche.