Shadowhunters: Raising Hell – Recensione 1×4 scritto da admin 3 Febbraio 2016 Eccoci con il consueto appuntamento settimanale dedicato alla serie tv Shadowhunters. Siamo già giunti al quarto episodio: possiamo affermare con certezza che ormai la storia ha un corso diverso rispetto a quello dei libri. Ma ora approfondiamo meglio questa puntata. La scorsa settimana (leggi qui il recap) ci eravamo lasciati con Simon (Alberto Rosende) che fa i conti con la friendzone da parte di Clary (Katherine MacNamara). Il ragazzo, essendoci rimasto male, cerca in tutti i modi di far capire alla sua migliore amica che non è costretta a stare in questo “nuovo mondo”, ma che possono tornare alle loro vite e proteggersi l’un l’altro come hanno sempre fatto, senza aver bisogno di Jace ( Dominic Sherwood). Ed è qui che Clary capisce che ormai gli Shadowhunters sono la “sua gente”. Simon non può fare altro che lasciare l’Istituto e tornare a casa. Ultimo regalo d “ addio” del mondano è quello di riferire ciò che ha sentito quando era all’ Hotel Dumort: Magnus Bane è il responsabile dei ricordi scomparsi di Clary. Gli Shadowhunters, grazie a questa conferma attuano un piano per incontrare il Sommo Stregone di Brooklyn: andare ad una festa per Nascosti! Ovviamente c’è un prezzo per tutto: Magnus rivuole una collana potente che aveva donato ad una sua amante secoli prima: Camille Belcourt (Kaitlyn Leeb). Quanto è piccolo il mondo! Una volta riusciti a imbucarsi alla festa super segreta Clary e Jace riescono finalmente ad avere un faccia a faccia con Magnus Bane (Harry Shum Jr). Ma le cose non vanno come dovrebbero: i cacciatori di Valentine non sono solo sulle tracce della ragazza, ma a quanto pare anche lo stregone è entrato nel mirino di quelli del Circolo. Ed è proprio Alec (Matthew Daddario) a salvare Magnus dall’attacco di uno di questi assassini, e le sue prodezze non passano di certo inosservato…. Love is in the air? Lo stregone, prima di mettersi in salvo, chiede a Clary di andare con lui, però la ragazza si rifiuta. L’opportunità di riprendersi i ricordi si allontana sempre di più, ma Jace non demorde e grazie al suo parabatai riescono a individuare il nascondiglio di Bane. Ma il pericolo sembra avere un fiuto infallibile per questi ragazzi e infatti avranno il loro bel da fare anche lì. Magnus decide di aiutarli (finalmente), e per farlo invoca chi detiene veramente i ricordi di Clary: un demone superiore. E anche questo non fa le cose per niente: gli Shadowhunters, come pagamento; devono cedere un ricordo di una loro persona più amata, ed è qui che si scopre che la persona più amata di Alec è proprio il suo parabatai. Preso dallo sconforto di questa scoperta, il più schivo degli Shadowhunters interrompe il rituale ed è proprio Jace a finirci in mezzo, restando bloccato nelle grinfie di questo essere demoniaco. Ma per fortuna c’è Clary a salvare la giornata! Intanto però non solo Valentine (Alan van Sprang) riesce ad entrare in contatto con la figlia, ma c’è pure Simon che ritorna al Dumort.. che sta combinando? Non ci resta che aspettare mercoledì! Vi è piaciuto l’episodio?