Servizio Civile Nazionale: un impiego a base di solidarietà! scritto da admin 26 Maggio 2010 Siete già maggiorenni? Vi interessa un’esperienza di un anno dedicando tutti voi stessi a favore del prossimo? Il Servizio Civile Nazionale offre l’opportunità a giovani dai 18 fino ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita come volontario a favore di un importante impegno di solidarietà. Il Servizio Civile NazionaleIl Servizio Civile Nazionale, è stato istituito con la legge il 6 marzo del 2001 e rappresenta un modo di difendere la propria patria in modo volontario, ha un forte impatto formativo, permette di riconoscere crediti formativi presso le università e offre ai volontari un rimborso spese. Il Servizio civile nazionale volontario è stato istituito in vista della riforma della leva militare obbligatoria e del conseguente venir meno dell’obiezione di coscienza al servizio militare. Un’esperienza che amplia i propri orizzonti e arrichisce il proprio bagaglio culturale. L’ufficio che si occupa dell’organizzazione e dello svolgimento del servizio civile è l’ Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC).Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il proprio servizio sono molteplici: assistenza, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, ambiente, protezione civile e servizio civile all’estero. Come funziona Il servizio civile è un sistema che prevede tre attori:– lo Stato che attraverso le amministrazioni competenti gestisce l’intero sistema;– gli enti accreditati, soggetti pubblici e privati, che propongono i progetti e rendono possibile lo svolgimento del servizio civile presso le proprie sedi;– la comunità che raccoglie i benefici delle varie attività di servizio civile;– i volontari, giovani cittadini italiani che impegnano un anno della loro vita agli altri svolgendo il servizio nel settore di interesse prescelto. Ogni anno, gli enti accreditati di servizio civile presentano progetti nei vari settori citati in precedenza e l’ UNSC, dopo aver valutato i progetti e collocato gli stessi in una graduatoria di merito, emana un bando inserendo i progetti col punteggio più elevato fino alla concorrenza delle risorse finanziarie a disposizione per il pagamento dei compensi dei volontari. I volontari, in funzione del loro interesse, presentano la domanda di partecipazione all’ente che realizza il progetto. L’ente, dopo aver selezionato i candidati, comunica la graduatoria all’ UNSC che dispone l’avvio al servizio dei volontari.Trattamento economico Ai volontari spetta un compenso di 14,46 euro netti giornalieri, per un totale di 433, 80 euro netti mensili. Per i volontari impegnati in progetti all’estero spetta invece, in aggiunta al compenso mensile di 433,80 euro netti, un’indennità estero di 15 euro giornalieri, corrisposta agli interessati per tutto il periodo di effettiva permanenza all’estero e, inoltre, un contributo per il vitto e l’alloggio di 20 euro giornalieri per tutto il periodo di effettiva permanenza all’estero corrisposto dall’ UNSC all’ Ente di Servizio Civile. Servizio Civile Nazionale all’ esteroIl Servizio Civile può essere esercitato anche all’estero, presso amministrazioni o enti che operano al di fuori della penisola italiana. Questa altro aspetto del SNC rappresenta senza dubbi un’ occasione unica e forse irripetibile che permette a molti giovani di trascorrere un periodo di crescita personale e professionale a contatto con una realta che, forse, non avrebbero modo di conoscere in modi diversi.I bandi di SNC all’estero, hanno acdenza annuale e vengono emessi insieme a quelli per l’Italia.Le aree di destinazione si estendono per tutti i 5 continenti.Dal 2001 al 2009 sono stati avviati all’estero ben 2.929 volontari. Per partecipare e vedere i bandi di Servizio Civile Nazionale collegatevi al sito ufficiale dove avrete anche modo di ricevere maggiori e più dettagliate informazioni riguardo questa istituzione. Un’iniziativa che permette una forte crescita umana attraverso un’esperienza di solidarietà sociale.