Serie Tv: fino a che punto non è consentito fare spoiler? scritto da Alberto Muraro 28 Maggio 2018 Parliamoci chiaro e tondo: il tema degli spoiler delle serie tv è caldo, scottante, e può mettere a rischio le amicizie tanto quanto una partita ad Uno. Il motivo è che, purtroppo, non esiste una regola chiara e definita sul concetto stesso di spoiler e, soprattutto, sul momento in cui è consentito parlare ad amici e conoscenti di “quella scena”. Poco importa che si tratti del Red Wedding di Game of Thrones o del contenuto della botola di Lost. Svelare, anche soltanto per sbaglio, un elemento chiave di una serie tv può scatenare la Terza Guerra Mondiale. Ma qual è dunque il momento in cui è lecito parlare di una puntata di una serie? A questa domanda hanno cercato di rispondere gli amici di Netflix, che qualche ora fa hanno pubblicato sul loro profilo Twitter un post, decisamente ironico, nel quale si trattava la questione. In base alla teoria dei social media manager della nota piattaforma di streaming, ad un certo punto nessuna informazione può essere considerata più come spoiler I nostri esperti si stanno adoperando per stabilire il tempo richiesto. pic.twitter.com/xqgYRvFNv4 — Netflix Italia (@NetflixIT) 27 maggio 2018 Leggendo i commenti, tanto su Twitter come su Facebook, le opinioni a riguardo sono molto discordanti. Alcuni sostengono che ci sia, indicatiamente, un tempo oltre il quale è consentito parlare di un qualunque film o serie, che sia di culto o meno. Altri invece sono convinti sostenitori della teoria secondo cui un qualunque spoiler possa andare ad inficiare la visione di un contenuto, anche se si tratta di una pellicola trasmessa a diversi anni di distanza. Sarebbe questo il caso, secondo molti commentatori, di prodotti quali Star Wars, giusto per fare un esempio. Qui sotto alcune delle opinioni espresse dagli utenti di Twitter: che ognuno faccia quello che gli pare — AmberWoods 🦕 (@Daria_Blast) May 28, 2018 Per iniziare potreste evitare di fare dei trailer in cui si capisce praticamente tutta la trama. A volte sono veramente al limite. 😉 — Luca Caporilli (@caporilli_luca) May 27, 2018 https://twitter.com/iridania/status/1000723840463491073 Regola dei 60 giorni. Vecchia prwtica nei forum community — Patrizio Prisco (@Xitpark) May 28, 2018 Viste le premesse, risulta praticamente impossibile trovare una risposta al problema che soddisfi tutti. Il tema si complica, inoltre, se prendiamo in considerazione le varie piattaforme e le modalità con cui le serie tv vengono trasmesse. Su Netflix, ad esempio, una serie viene caricata immediatamente in forma integrale, per cui, in linea teorica, dovrebbe valere il principio secondo cui sarebbe necessario attendere il periodo minimo per potersela gustare in tutta tranquillità. Considerata l’era del binge watching nella quale viviamo, si potrebbe applicare il principio del “un giorno/puntata” più un margine ragionevole che (indicativamente) potrebbe corrispondere ad un numero di giorni doppio rispetto numero delle puntate. Prendiamo ad esempio la seconda stagione di 13 Reasons Why, composta da 13 episodi. In base al principio sopra citato dovremmo ammettere la possibilità di fare spoiler dopo 26 giorni dalla sua messa in onda (13+13). Ovviamente, si tratta di una stima indicativa e, soprattutto, soggettiva. Tutt’altro discorso invece va fatto per le serie tv che vengono trasmesse in anteprima negli USA. Le possibilità sono due: il programma viene mandato in onda in contemporanea con l’Italia (come accade per Game of Thrones) o, in alternativa, a qualche giorno/settimana di distanza. L’approccio, anche qui, è ovviamente distinto. Poco importa che la messa in onda sia in contemporanea o in differita, viene da sé infatti che è necessario in questo caso lasciare il tempo al “malcapitato” di potersi godere lo spettacolo senza anticipazioni. Vale, com’è giusto che sia, il principio del buon senso, tanto dal vivo come sui social. Scrivere immediatamente uno status su Facebook o un tweet parlando, platealmente, della morte di un personaggio chiave, rappresenta evidentemente una mancanza di tatto. Tutt’altro discorso vale se dalla messa in onda, tanto in Italia come all’estero, sono passati ormai diversi giorni. Va da sé, inoltre, che ognuno di noi è consapevole di come e dove trovare news sulla propria serie preferita, con tutti i relativi spoiler del caso. Una buona idea, per chi bazzica su Twitter, è in questo caso oscurare l’hashtag relativo alla serie, per evitare di rovinarsi qualunque sorpresa. Nonostante le buone intenzioni, tuttavia, capita spesso che siano gli stessi profili ufficiali e piattaforme a commettere scivoloni, pubblicando thumbnail e anteprime che raccontano più di quanto non si vorrebbe. Qualunque sia la soluzione (se mai possa esistere) a questo problema, resta un’unica certezza: non stiamo certo parlando di interventi a cuore aperto, ma di serie tv. Detta proprio fuori dai denti, ogni tanto servirebbe che qualcuno si desse una sana calmata! Che cosa ne pensate? Secondo voi a che punto è lecito fare spoiler di una serie tv?