Selena Gomez: “Ho vissuto momenti bui, ecco perché 13 Reasons Why è importante” scritto da Roberta Marciano 10 Febbraio 2017 Selena Gomez, l’8 febbraio, ha preso parte al panel organizzato da Netflix per la presentazione della nuova serie tv da lei prodotta: 13 Reasons Why. L’ex stellina è volata fino a New York per presentare insieme agli autori e agli attori questo nuovo progetto. L’ex stellina Disney ha iniziato parlando del perché questa serie ha grande importanza e anche dei rumor che inizialmente la volevano come protagonista oltre che nel ruolo di Executive Producer: “Penso che sia meglio aver concepito questo come una serie. Abbiamo incontrato tanta gente per farci dare alcuni consigli, ma sin dall’inizio pensavo che 13 Reasons Why fosse nata per essere una serie tv. Inizialmente si era parlato di me nel ruolo di Hannah, posso dire che mi ci rispecchio molto. Mi ricordo quando mia mamma portò questo libro per la prima volta a casa, avevo più o meno 16 anni ed ero impegnata con altri lavori. Quando ho iniziato a leggerlo ho visto quanto rispecchiasse anche molti dei miei fan, che si sentivano di aprirsi con me di raccontarmi i loro problemi… si fidano. Ora come ora non riuscirei a immaginare un Hannah diversa se non quella interpretata da Katherine Langford. Sono contenta di aver potuto vedere come andava a finire, nonostante non ci abbia recitato io anche per altri impegni”. What 13 reasons why has represented was an authentic story of what every kid deals with in every day life. The pressure, the unrealistic expectations of what they believe they should be. Whether you have read this book or not, it’s a story of what every kid does and will continue to go through – unless we keep talking about it. People are hurting and deserve to be heard. Tired of others portraying a false idea of what every day life is. I hope @13reasonswhy can enlighten people to what words mean when you say them. Una foto pubblicata da Selena Gomez (@selenagomez) in data: 8 Feb 2017 alle ore 18:12 PST Selena ha poi risposto alle domande dei giornalisti, che le hanno chiesto quale fosse il suo rapporto con la serie e se anche lei avesse vissuto esperienze simili durante la sua adolescenza: “La mia esperienza al liceo è stata sicuramente amplificata dalla mia fama, non dico che sia stata peggiore di quella che si vede nel telefilm ma sicuramente è stata molto difficile. Voglio essere onesta. Quando hanno iniziato le riprese stavo avendo dei seri problemi di salute, sono stata via per 90 giorni e ho avuto modo di incontrare tantissimi ragazzi che condividevano i loro problemi. Posso dire di aver affrontato i problemi che vediamo in 13 Reasons Why in diversi modo, attraverso queste storie che mi raccontavano durante le sedute. Penso che questo colpisca parecchie parti di me, perchè mi sono spesso trovata in situazioni in cui tutti mi dicevano cosa fare, come avrei dovuto vivere la mia vita. Per questo motivo mi sono assicurata che questo progetto potessi ancora curarlo io: non che avrei lasciato che nessun altro se ne prendesse il merito. E’ così importante. I ragazzi di oggi hanno bisogno di vedere cose del genere, qualcosa che li possa scuotere. Farei di tutto per avere un’influenza positiva sulle nuove generazioni e per me è stato davvero dura vedere crescere questo progetto perché posso dire di aver vissuto molte di quelle cose”. Cosa ne pensate delle parole di Selena Gomez?