Selena Gomez: ecco la recensione del nuovo album Rare scritto da Roberta Marciano 13 Gennaio 2020 Rare è l’ultima fatica di Selena Gomez, e arriva dopo uno hiatus di circa 5 anni tra un album e l’altro. Nonostante nel 2017 la cantante abbia rilasciato parecchi singoli come Bad Liar, Fetish, Wolves, Back To You e It Ain’t Me per anni siamo stati lontani dal rilascio dell’attesissimo SG2. Ufficializzato con il nome di Rare non è più solo un work in progess ma una nuova era per l’ex stellina Disney, la sua più importante come lei stessa ha dichiarato. La recensione di Rare di Selena Gomez Rare è un messaggio d’amore, verso sé stessi in primis, che diventa il filo conduttore di tutto l’album. Lasciare andare una relazione sbagliata non è sempre facile e porta con sé grande sofferenza e momento di smarrimento ma si può trovare una via d’uscita. E Rare è la via d’uscita che Selena ha trovato. L’album ha un sound riconoscibile, ci ricorda la Sel di Revival ma allo stesso tempo è più maturo e sofisticato. Si sentono le influenze dei suoi compagni di scrittura Justin Tranter e Julia Michaels, ormai duo che non può mai mancare nella vita musicale di Selena. Quello che forse manca a quest’album è un punto di vista diverso. La cantante racconta senza dubbio la sua storia ma lo fa solo sul piano sentimentale. Considerando quello che ha passato negli ultimi anni ci saremo aspettati qualcosa di un po’ più introspettivo, che trattasse temi come la depressione e l’ansia (di cui non ha mai fatto mistero) o ancora la sua battaglia con il Lupus. Certo parlare di argomenti così difficili può essere una bella sfida, forse troppo grande. La canzone che ci dà quel tipo di introspezione è Sweeter Place, il brano che chiude l’album, nel quale Sel parla di un fantomatico “posto più dolce” dove ci si può abbandonare del tutto e stare bene con sé stessi. L’album si apre con l’omonima Rare, un probabile monito al suo ex più importante (Justin Bieber ndr) e al modo in cui lui non si sia accorto di quanto lei fosse speciale. Una dedica anche a tutti i suoi fan a non lasciarsi mai trascinare dagli altri ma a capire quanto, ciascuno di noi, è raro. Tra i pezzi migliori di questo album non si può non nominare Vulnerable. Una brano che entra immediatamente in testa per il suo ritmo incalzante, ma soprattutto per un testo ben costruito e facilmente applicabile alla vita di molte persone. Vulnerable è un volersi lasciare andare dopo delle brutte relazioni, trovare di fronte una persona nuova e chiedere a questa se sarà in grado di sostenerla, amarla e trattarla per quello che è veramente: “Se l’alternativa è lasciare andare… resto vulnerabile” canta Selena Gomez. Lose You To Love Me era solo la punta dell’iceberg di un disco che parla d’amore in tutte le sue sfaccettature. La sofferenza, la perdita, la scoperta di una nuova relazione, ma anche prenderla con leggerezza senza lasciarsi prendere dai sentimenti. Nonostante ci è dispiaciuto non avere il punto di vista di Sel su alcuni argomenti importanti, l’album è promosso! Cosa ne pensate del nuovo album di Selena Gomez, Rare?