Sebastián Yatra parla della fine della relazione con Tini scritto da Alberto Muraro 24 Maggio 2020 Come proabilmente già saprete, Tini e Sebastián Yatra non stanno più insieme da qualche tempo. I due artisti, amatissimi nel mondo latinoamericano (e non solo) hanno deciso di porre fine alla loro relazione. Ecco l’incredibile offerta di Flixbus che vi permette di viaggiare in sicurezza! L’annuncio ufficiale della fine della storia fra Tini e Sebastián Yatra è arrivato qualche giorno fa, con un post che entrambi hanno condiviso sui rispettivi social. Ciao, volevamo dirvi che io e Tini abbiamo deciso di porre fine alla nostra relazione. Abbiamo vissuto dei momenti bellissimi insieme, ma a volte le cose non vanno come uno potrebbe pensare. Oggi ci rendiamo conto che questa è la miglior decisione da prendere per entrambi. Di certo rimarranno nei nostri cuori dei ricordi stupendi. Grazie per tutto il vostro affetto, vi vogliamo bene! In rete, i rumor sulla fine della relazione fra il cantante e l’indimenticabile Violetta circolavano da tempo. I due, fra le altre cose, si sono ritrovati a vivere questa difficile quarantena separati. Sebastián Yatra è infatti rimasto nel suo paese, in Colombia, mentre Tini è rimasta nella sua Argentina. A pochi giorni dell’annuncio della rottura con Tini (avvenuto lo scorso 16 maggio) il bel Sebastián Yatra ha avuto modo di parlare in esclusiva con l’edizione spagnola di Elle. Al magazine l’artista ha espresso tutto l’affetto che ancora nutre nei confronti dell’ex Martina Stoessel. Tuttavia non ha lasciato intendere possibiltà di riconciliazione con lei. A lei l’ho sempre detto e sempre lo dirò. Grazie a lei ho imparato a prendermi più cura di me stesso. E questo è tutto. Spesso prendevo molte decisioni come artista, mentre a volte mi dimenticavo di essere un essere umano. Nella stessa intervista, Yatra ha anche spiegato come il periodo di quarantena abbia (in qualche modo) influito sulla fine della storia: Questo periodo di pausa è stato un’opportunità per riflettere su quello che abbiamo fatto di bene e quello che abbiamo fatto di male, anche in generale, per rinascere come società.