Scuola: diminuiscono i bocciati, le lodi e i precari scritto da admin 12 Ottobre 2011 Ad un mese dall’avvio dell’anno scolastico – con notevole ritardo e dopo il pressing degli organi di informazione – il Ministero ha pubblicato i dati relativi ai promossi e ai bocciati dello scorso giugno. Ciò che ne emerge – nonostante la “linea dura” auspicata dal ministro Gelmini – è una diminuzione del numero di bocciati nelle scuole secondarie di secondo grado: se nel 2007 i bocciati sono stati il 14,2%, nel 2008 il 15,5%, nel 2009 il 15,2%, e nel 2010 il 15%, nel 2011 si è scesi al 13,2%. I non ammessi alla maturità invece sono stati il 5,3% contro il 5,9% del 2010. Intanto sono calati anche i cento e lode: nel 2010 erano 4.396, nel 2011 sono stati 3.914. Il peggioramento è stato netto al liceo scientifico, dove il massimo risultato è stato raggiunto da trecentodue studenti in meno, mentre nei classici solo da quarantacinque ragazzi in meno. Ma dove si “concentrano” questi “studenti modello”? Secondo le statistiche, prima di tutto in Puglia (661 lodi), poi in Campania (509) ed in Sicilia (442). Intanto diminuiscono i precari della scuola. I docenti a tempo determinato calano infatti rispetto al numero totale dei docenti di ruolo e con cattedra a vita: dal picco del 17,9 % registrato nel 2006 si è scesi ulteriormente al 14,9%. Per quanto riguarda invece i docenti di sostegno, è confermata la stima secondo la quale ce n’è uno ogni due studenti disabili. Foto: www.flickr.com/photos/pacholak/6007568835/sizes/m/in/photostream/